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Come scrivere problem solving nel cv?

come inserire problem solving nel cv

Descrizione del problem solving nel CV

Il problem solving è un'abilità fondamentale da evidenziare nel curriculum vitae, in quanto dimostra la capacità di affrontare e risolvere situazioni complesse. Di seguito sono riportati alcuni modi per descrivere questa competenza nel CV:

Problem solving: Esperienza consolidata nella risoluzione di problemi complessi, utilizzando un approccio analitico e creativo per identificare soluzioni efficaci.

Competenze di problem solving:

  • Capacità di analizzare e comprendere le situazioni problematiche, identificando le cause sottostanti.
  • Abilità nel formulare ipotesi e sviluppare strategie per risolvere i problemi in modo efficace.
  • Capacità di valutare le alternative e prendere decisioni informate.
  • Abilità nel monitorare e valutare l'efficacia delle soluzioni implementate.

Approccio al problem solving: Utilizzo di un metodo strutturato per affrontare i problemi, che include le seguenti fasi:

  • Analisi del problema: comprensione approfondita del problema e delle sue cause.
  • Generazione di opzioni: ideazione di diverse soluzioni possibili.
  • Valutazione delle alternative: analisi e confronto delle diverse opzioni.
  • Implementazione della soluzione: scelta e attuazione della soluzione più appropriata.
  • Valutazione dei risultati: monitoraggio e valutazione dell'efficacia della soluzione implementata.

Questi sono solo alcuni esempi di come descrivere il problem solving nel curriculum vitae. È importante personalizzare la descrizione in base alle proprie esperienze e competenze specifiche.

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Come inserire il problem solving nel cv?

Per inserire il problem solving nel tuo CV, ti consiglio di evidenziare specifici esempi in cui hai affrontato con successo sfide e risolto problemi in ambito lavorativo o accademico. Puoi strutturare questa sezione del tuo CV in questo modo:

Esempi di Problem Solving nel CV:

  • Descrivi brevemente il problema affrontato
  • Spiega le azioni che hai intrapreso per risolvere il problema
  • Elenca i risultati ottenuti grazie alla tua capacità di problem solving

Ricorda che evidenziare le tue abilità di problem solving nel CV può essere molto utile per attirare l'attenzione dei reclutatori e dimostrare la tua capacità di affrontare sfide in modo efficace.

Chi ha parlato di problem solving?

Il concetto di problem solving è stato affrontato da diversi autori e studiosi nel corso del tempo. Alcuni esempi includono la teoria del problem solving di George Polya, le strategie di risoluzione dei problemi proposte da Herbert A. Simon e le idee di problem solving presentate da John Dewey.

Cosa scrivere nel profilo del cv senza esperienza esempio?

Cosa scrivere nel profilo del cv senza esperienza.

Se non hai esperienza lavorativa, puoi concentrarti su altre qualità e abilità che possiedi. Ad esempio, potresti scrivere nel profilo del tuo CV che sei una persona motivata, con una forte etica del lavoro e capacità di apprendimento rapido. Potresti anche menzionare le tue competenze trasversali, come capacità organizzative, capacità di problem solving e buone capacità di comunicazione.

Inoltre, potresti sottolineare la tua passione per il settore in cui desideri lavorare e la tua determinazione nel fare esperienza e imparare il più possibile.

Chi parla di problem solving?

Il problem solving viene discusso da vari esperti nel campo della psicologia, dell'istruzione, della gestione aziendale e dell'informatica. Ad esempio, psicologi come John Dewey e Jean Piaget hanno studiato il problem solving nei bambini, mentre esperti di gestione aziendale come Peter Drucker e Stephen Covey hanno scritto ampiamente sull'argomento.

Cosa scrivere nel curriculum problem solving?

Cosa scrivere nel curriculum per evidenziare le capacità di problem solving.

Quando si descrive il proprio problem solving nel curriculum, è importante evidenziare esempi specifici di situazioni in cui hai affrontato e risolto con successo problemi complessi. Puoi includere anche competenze trasversali come la capacità di analisi, la creatività e la capacità di lavorare sotto pressione. Ad esempio, potresti descrivere come hai risolto una sfida lavorativa utilizzando il pensiero critico e la collaborazione con il team. Inoltre, puoi menzionare eventuali risultati positivi ottenuti grazie alle tue capacità di problem solving, come il miglioramento dell'efficienza o la riduzione dei costi.

Il problem solving: nella pratica didattica?

Il problem solving nella pratica didattica

Il problem solving è un'importante abilità da insegnare agli studenti, poiché li aiuta a sviluppare capacità di pensiero critico e risoluzione dei problemi. Nella pratica didattica, il problem solving può essere insegnato attraverso:

  • Attività di problem solving in classe
  • Studio di casi pratici
  • Utilizzo di giochi e puzzle
  • Collaborazioni di gruppo per risolvere problemi complessi

Questi metodi aiutano gli studenti a mettere in pratica le proprie capacità di problem solving e ad applicarle in contesti reali.

Chi ha teorizzato il problem solving?

Il problema del problem solving è stato teorizzato da diversi studiosi nel corso degli anni. Alcuni esempi di teorici del problem solving includono Herbert Simon, che ha sviluppato il concetto di "rappresentazione del problema" e ha studiato come le persone risolvono i problemi utilizzando strategie di ricerca; Allen Newell, che ha lavorato insieme a Simon per sviluppare il modello di problem solving chiamato "GPS"; e John Dewey, un filosofo e psicologo che ha sostenuto l'importanza del pensiero critico e riflessivo nel risolvere i problemi. Questi sono solo alcuni esempi di teorici del problem solving, poiché molti altri studiosi hanno contribuito a questa area di ricerca nel corso degli anni.

Che cos'è il problem solving interpersonale?

Il problema del problem solving interpersonale.

Il problem solving interpersonale è una competenza che consente di affrontare e risolvere le difficoltà nelle relazioni interpersonali. Questa abilità comporta l'identificazione dei problemi, la valutazione delle possibili soluzioni e l'implementazione di strategie per risolverli in modo efficace.

Ad esempio, potresti affrontare un problema di comunicazione con un collega o un amico e utilizzare il problem solving interpersonale per trovare modi per migliorare la vostra interazione.

Qual è la tecnica del problem solving più diffusa?

La tecnica del problem solving più diffusa è l'approccio scientifico. Questa tecnica prevede di identificare il problema, raccogliere dati e informazioni pertinenti, formulare ipotesi, eseguire esperimenti o analisi per testare le ipotesi e infine trarre conclusioni basate sui risultati. Questo approccio può essere utilizzato in molti contesti, come ad esempio nel campo della ricerca scientifica, nella risoluzione di problemi aziendali o nella vita quotidiana. Tuttavia, è importante notare che esistono molte altre tecniche di problem solving che possono essere utilizzate a seconda del contesto specifico e delle esigenze del problema. Alcuni esempi di altre tecniche di problem solving includono il metodo dei cinque perché, l'analisi dei problemi e la progettazione creativa.

Come stimolare il problem solving nei bambini?

Per stimolare il problem solving nei bambini, è possibile utilizzare attività che li sfidino a trovare soluzioni a problemi, come ad esempio:

  • Risolvere enigmi o rompicapi
  • Creare giochi di ruolo che richiedano la risoluzione di problemi
  • Utilizzare materiali didattici che promuovano il pensiero critico e la risoluzione di problemi

Queste attività possono aiutare i bambini a sviluppare capacità di problem solving in modo divertente e coinvolgente.

Cos'è il problem solving a scuola?

Comprendere il concetto di problem solving a scuola.

Il problem solving a scuola è un processo che coinvolge l'identificazione, l'analisi e la risoluzione di problemi. Consiste nell'applicare strategie e abilità cognitive per trovare soluzioni efficaci e ragionevoli.

Utilizzando il problem solving, gli studenti possono affrontare situazioni complesse, sviluppare pensiero critico e creatività, migliorare le loro capacità di ragionamento e prendere decisioni informate.

Ad esempio, un problema matematico potrebbe richiedere agli studenti di utilizzare le operazioni aritmetiche per trovare una soluzione. Un problema di scienze potrebbe richiedere l'analisi di dati e l'applicazione di concetti scientifici per trovare una risposta.

Il problem solving a scuola è quindi un'abilità fondamentale che aiuta gli studenti a sviluppare competenze trasversali utili nella vita di tutti i giorni e nel futuro.

Chi è il padre del problem solving?

Il padre del problem solving può essere considerato come un concetto che si è sviluppato nel corso del tempo da diverse discipline e da vari contributi di studiosi e ricercatori. Non c'è un singolo individuo che può essere definitivamente identificato come "il padre" del problem solving. Tuttavia, possiamo citare alcuni esempi di persone che hanno avuto un ruolo significativo nello sviluppo e nella diffusione di metodologie e approcci legati al problem solving. Ad esempio, Herbert A. Simon, premio Nobel per l'economia nel 1978, ha contribuito in modo significativo alla teoria del processamento delle informazioni e alla risoluzione dei problemi. Allo stesso modo, Allen Newell, collaboratore di Simon, ha svolto un ruolo importante nello sviluppo di modelli computazionali per la risoluzione dei problemi. Altri pionieri nel campo del problem solving includono John Dewey, Jean Piaget e Edward Thorndike, che hanno fornito importanti contributi alla comprensione dei processi cognitivi coinvolti nella risoluzione dei problemi. È importante sottolineare che il problem solving è un campo di ricerca multidisciplinare e che molti studiosi hanno contribuito in modo significativo alla sua evoluzione nel corso degli anni.

Perché il problem solving e una valida metodologia?

Il problem solving è una valida metodologia perché aiuta a identificare, analizzare e risolvere i problemi in modo strutturato e efficace. Attraverso il problem solving, è possibile prendere decisioni informate, migliorare i processi e promuovere l'innovazione. Ad esempio, se un'azienda si trova di fronte a un problema operativo, utilizzando il problem solving può identificare le cause, valutare le opzioni e implementare soluzioni efficaci.

Cos'è il problem solving in psicologia?

Il problem solving in psicologia è un processo che consiste nell'identificare, analizzare e risolvere i problemi che possono sorgere nel contesto psicologico. Questo può includere la ricerca di soluzioni a sfide emotive, comportamentali o cognitive che possono influenzare il benessere e il funzionamento di un individuo. Ad esempio, il problem solving potrebbe coinvolgere l'identificazione delle cause di ansia e lo sviluppo di strategie per gestirla efficacemente, o l'individuazione delle modalità per migliorare la memoria e l'apprendimento. Mentre la risposta esatta dipende dalla specificità del problema e dalle caratteristiche individuali, il problem solving in psicologia si basa spesso sulla raccolta di informazioni, sull'analisi delle opzioni disponibili e sulla valutazione delle conseguenze potenziali delle diverse scelte.

Che cos'è il problem solving nella scuola dell'infanzia?

Il problem solving nella scuola dell'infanzia.

Il problem solving nella scuola dell'infanzia si riferisce alla capacità dei bambini di affrontare e risolvere situazioni problematiche o sfide attraverso il pensiero critico e la creatività. Ad esempio, un'attività di problem solving potrebbe coinvolgere i bambini nell'individuare modi per condividere i giocattoli in modo equo o trovare soluzioni a piccoli conflitti tra compagni di classe. Questo tipo di attività aiuta i bambini a sviluppare abilità cognitive e sociali essenziali.

Quale metodo di problem solving è stato formulato da harold laswell?

Il metodo di problem solving di harold laswell.

Harold Laswell ha formulato il metodo di problem solving noto come "Five Ws", che si concentra su chi, cosa, quando, dove e perché per analizzare un problema o una situazione complessa.

Chi ha parlato per primo di problem solving?

La domanda "Chi ha parlato per primo di problem solving?" è troppo generica perché il concetto di problem solving è stato oggetto di studio e discussione da parte di molte persone nel corso della storia. Tuttavia, possiamo fare degli esempi di pensatori e studiosi che hanno contribuito alla comprensione del problem solving, anche se non possiamo identificare una singola persona che ne abbia parlato per prima. Ad esempio, nella filosofia antica, Socrate ha sviluppato il metodo della maieutica, che consisteva nell'affrontare i problemi attraverso una serie di domande e risposte al fine di giungere a una soluzione. Nel campo della psicologia, il teorico del comportamento Edward Thorndike ha introdotto il concetto di "trial and error" (tentativi ed errori) come un modo per risolvere i problemi. Nel campo dell'intelligenza artificiale, i ricercatori come Allen Newell e Herbert Simon hanno sviluppato il concetto di problem solving attraverso l'uso di algoritmi e strategie per raggiungere obiettivi specifici. In sintesi, il problema del problem solving è stato affrontato da numerose menti brillanti nel corso del tempo, e non possiamo attribuirne la paternità a una singola persona.

Che cos'è il problem solving in infermieristica?

Il problem solving in infermieristica è un processo di pensiero critico utilizzato dagli infermieri per identificare, analizzare e risolvere problemi nel contesto della cura dei pazienti. Attraverso il problem solving, gli infermieri cercano di individuare le sfide e le difficoltà che possono influire sulla salute dei pazienti e sviluppano strategie per affrontarle in modo efficace.

Il problem solving in infermieristica coinvolge le seguenti fasi:

  • Identificazione del problema: gli infermieri riconoscono e definiscono il problema che si sta verificando nella cura del paziente.
  • Analisi del problema: gli infermieri raccolgono informazioni e dati pertinenti per comprendere meglio il problema e le sue cause sottostanti.
  • Sviluppo di soluzioni: gli infermieri generano una serie di possibili soluzioni al problema identificato.
  • Valutazione delle soluzioni: gli infermieri valutano le diverse soluzioni proposte per determinare quale potrebbe essere la più efficace e appropriata.
  • Implementazione della soluzione: gli infermieri mettono in atto la soluzione scelta e monitorano i risultati ottenuti.

Attraverso il problem solving in infermieristica, gli infermieri sono in grado di affrontare le sfide quotidiane e migliorare la qualità della cura fornita ai pazienti.

Come spiegare problem solving?

Il problem solving può essere spiegato come il processo di individuazione e risoluzione di un problema o di una situazione complessa. È una capacità che coinvolge l'analisi, la creatività e la capacità di trovare soluzioni efficaci. Ad esempio, quando ci si trova di fronte a un problema matematico, si può utilizzare il problem solving per scomporre il problema in passaggi più semplici, identificare strategie e applicare metodi per arrivare alla soluzione corretta. In generale, il problem solving richiede di identificare il problema, generare opzioni, valutare le alternative e implementare la soluzione scelta.

Cosa si intende per problem solving in psicologia?

Il problem solving in psicologia si riferisce al processo di identificare, analizzare e risolvere problemi o sfide che possono emergere nel contesto psicologico. Questo può includere l'elaborazione di strategie per affrontare le difficoltà emotive, intellettuali o comportamentali che un individuo o un gruppo possono incontrare. Ad esempio, potrebbe riguardare la ricerca di modi per gestire l'ansia, affrontare conflitti interpersonali o migliorare le abilità di comunicazione. In generale, il problem solving in psicologia implica l'applicazione di tecniche e strategie mirate a trovare soluzioni efficaci ai problemi che si manifestano nel contesto psicologico.

Chi ha studiato per primo il problem solving?

Il primo studio sul problem solving.

Il concetto di problem solving è stato studiato per la prima volta da...

Quale università americana ha creato al suo interno un progetto di digital problem solving?

Università americana con progetto di digital problem solving.

Un esempio di università americana che ha creato un progetto di digital problem solving è la Stanford University. In questo progetto, gli studenti utilizzano strumenti digitali e tecniche di problem solving per affrontare sfide reali e sviluppare soluzioni innovative.

Cosa scrivere quando si invia il curriculum?

Quando si invia il curriculum, è importante scrivere una breve lettera di presentazione che mostri il proprio interesse per la posizione e la motivazione per cui si è adatti per il ruolo. La lettera dovrebbe includere informazioni sulle proprie esperienze professionali e sulle competenze pertinenti per la posizione. Ad esempio, si potrebbe menzionare l'esperienza lavorativa precedente nel settore o competenze specifiche come la conoscenza di determinati software o lingue straniere. Inoltre, è utile sottolineare la propria flessibilità, capacità di problem solving e attitudine al lavoro di squadra.

Dove si applica il problem solving strategico?

Dove è possibile applicare il problem solving strategico.

Il problem solving strategico può essere applicato in molti contesti, ad esempio:

  • In ambito aziendale, per risolvere problemi legati alla gestione, produzione o strategia di un'azienda.
  • Nel settore della salute, per affrontare sfide mediche complesse e trovare soluzioni innovative.
  • Nel campo dell'educazione, per sviluppare strategie efficaci per l'apprendimento degli studenti.
  • Nel settore sociale, per affrontare problemi di comunità e migliorare la qualità della vita delle persone.

Questi sono solo alcuni esempi, ma il problem solving strategico può essere applicato praticamente ovunque ci sia la necessità di risolvere problemi in modo efficace e strategico.

Quali sono le capacità di problem solving?

Le capacità di problem solving sono importanti in molte situazioni, sia nella vita personale che professionale. Alcuni esempi di capacità di problem solving includono:

  • Analisi dei problemi per identificare le cause principali
  • Generazione di soluzioni alternative
  • Valutazione delle potenziali soluzioni per scegliere la migliore
  • Implementazione e monitoraggio delle soluzioni scelte

Le abilità di problem solving possono essere sviluppate attraverso la pratica e l'esperienza.

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Come valorizzare la capacità di problem solving nel curriculum

Foto Come valorizzare la capacità di problem solving nel curriculum

Come valorizzare la capacità di problem solving nel curriculum . Il problem solving non riguarda solo la risoluzione di questioni complesse, ma anche la creatività nel trovare soluzioni efficaci. Mostrare questa capacità nel tuo curriculum può fare la differenza tra ottenere un colloquio e finire nella pila degli "scartati". In questo articolo, ti guideremo su come valorizzare al meglio la tua abilità di problem solving nel curriculum.

Consulta anche: “ Come superare un colloquio di lavoro grazie al linguaggio non verbale ”

Cosa significa Problem Solving

Il problem solving è un processo mentale e cognitivo che coinvolge l'individuo nell' identificare, analizzare e risolvere situazioni problematiche o sfide. Questo processo implica la capacità di comprendere una situazione problematica, definire il problema in modo chiaro, generare diverse soluzioni possibili, valutare le opzioni disponibili e scegliere la migliore soluzione per affrontare la sfida. Il problem solving può verificarsi in una vasta gamma di contesti, dal lavoro alle situazioni quotidiane .

Evidenzia il Problem Solving nelle esperienze lavorative

Una delle prime cose che i recruiter cercano in un curriculum sono le esperienze lavorative precedenti. Utilizza questa opportunità per evidenziare situazioni in cui hai applicato con successo la tua abilità di problem solving. Ecco come farlo:

Utilizza bullet points : nella sezione delle esperienze lavorative, utilizza bullet points per elencare le tue responsabilità e realizzazioni. Cerca di includere esempi specifici in cui hai affrontato e risolto problemi. Ad esempio, "Ho identificato e risolto efficacemente un problema di produzione che ha ridotto i costi operativi del 20%.";

Sottolinea i risultati : non limitarti a descrivere come hai affrontato il problema, ma sottolinea anche i risultati positivi che hai ottenuto. Ad esempio, "La mia capacità di problem solving ha portato a un aumento delle vendite del 15%”.

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Dedica una sezione al Problem Solving

Per mettere in evidenza la tua abilità di problem solving, considera l'opzione di dedicare una sezione specifica nel tuo curriculum. Questa sezione potrebbe chiamarsi "Capacità di Problem Solving" o "Risoluzione Creativa dei Problemi". Ecco cosa includere:

Descrizione delle competenze : inizia la sezione con una breve descrizione delle tue competenze di problem solving. Ad esempio, "Sono un esperto nel riconoscere, analizzare e risolvere problemi complessi in vari contesti";

Esempi concreti: elabora su alcune situazioni specifiche in cui hai applicato con successo il problem solving. Usa storie brevi e coinvolgenti per dimostrare come hai affrontato sfide e trovato soluzioni innovative.

Utilizza parole chiave rilevanti

Gli algoritmi di ricerca dei recruiter spesso cercano parole chiave specifiche nei curriculum. Assicurati di includere parole chiave rilevanti legate al problem solving. Esempi di parole chiave potrebbero essere: " risoluzione dei problemi ", "analisi critica", "creatività nell'affrontare le sfide " e altre simili.

Includi formazione aggiuntiva

Se hai seguito corsi di formazione o ottenuto certificazioni specifiche relative al problem solving, assicurati di elencarle nel tuo curriculum. Questo dimostra un impegno nel migliorare e sviluppare le tue competenze nel campo.

Personalizza il Curriculum per il lavoro desiderato

Ogni lavoro potrebbe richiedere un tipo specifico di problem solving. Personalizza il tuo curriculum per adattarlo alle esigenze del lavoro per cui stai applicando. Se il lavoro richiede una risoluzione rapida dei problemi , evidenzia le tue esperienze in questo settore. Se richiede una risoluzione strategica dei problemi, enfatizza gli aspetti strategici del tuo background.

Sii pronto a raccontare le tue storie

Durante un colloquio, sarai spesso chiamato a discutere le tue esperienze di problem solving in dettaglio. Preparati a raccontare storie chiare e convincenti che dimostrino la tua abilità di affrontare sfide in modo efficace.  

La capacità di problem solving è una competenza incredibilmente preziosa nel mondo del lavoro. Mostrarla efficacemente nel tuo curriculum può aprirti le porte a nuove opportunità di carriera. Seguendo questi consigli, potrai valorizzare la tua abilità di problem solving e lasciare un'impressione positiva sui recruiter .

Leggi anche: “ Referenze: come chiederle e sfruttarle nel modo giusto ”

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Competenze curriculum: quali scrivere nel 2024 con esempi

5 Gennaio 2024, 07:50

competenze curriculum

Saper inserire le giuste competenze all’interno del tuo curriculum è fondamentale per non far scartare la tua candidatura.

In molti fanno confusione tra le varie skills o le inseriscono nelle sezioni sbagliate del CV.

In questa guida ti spieghiamo in modo chiaro e dettagliato come individuare le competenze adatte per valorizzare il tuo profilo e come organizzarle all’interno del curriculum vitae. Inoltre presentiamo quali sono le competenze più richieste dalle aziende nel 2024.

COSA SCRIVERE NELLE COMPETENZE DI UN CURRICULUM?

Mettere in evidenza le proprie competenze, e farlo nelle sezioni corrette , aiuta il tuo curriculum ad essere davvero efficace e a far pensare al selezionatore che sei proprio tu la persona che sta cercando.

L’errore peggiore che tu possa fare è quello di inserire all’interno di un’unica sezione delle competenze molto diverse tra loro, facendo risultare la lettura estremamente confusionaria.

Le competenze principali da inserire in un curriculum vitae sono:

  • competenze tecniche , dette anche hard skills;
  • competenze personali , dette anche soft skills;
  • competenze informatiche e digitali ;
  • competenze linguistiche .

LE COMPETENZE TECNICHE NEL CURRICULUM

Le competenze tecniche vengono anche dette competenze professionali o hard skills e sono quelle che caratterizzano in maniera specifica le abilità proprie di ogni lavoro.

Queste comprendono le capacità acquisibili:

  • durante il percorso scolastico o accademico;
  • durante un corso professionalizzante o di specializzazione;
  • sul posto di lavoro .

ESEMPI DI COMPETENZE NEL CURRICULUM

Le competenze professionali sono strettamente legate al proprio mestiere .

Per questo motivo, abbiamo preparato alcuni esempi di competenze da inserire nel curriculum , specifici per tipologie di lavoro e divisi tra:

  • esempi di competenze per lavori senza laurea;
  • esempi di competenze per lavori con laurea.

ESEMPI DI COMPETENZE PER LAVORI SENZA LAUREA

Ecco una serie di esempi di competenze riferite a lavori per cui non è necessaria la laurea.

Se sei un operaio edile, potrebbe esserti utile inserire alcune di queste competenze nel tuo curriculum da muratore :

  • lavorazione di muri, tramezzi, facciate;
  • utilizzo di prodotti leganti, come cemento, malta e gesso, con materiali da costruzione tradizionali come mattoni e pietre;
  • impiegato sia su opere strutturali nuove che su opere di recupero e consolidamento;
  • supporto ai muratori esperti nella costruzione di edifici residenziali;
  • rimozione e trasporto materiali

Se sei una collaboratrice di ufficio, potrebbe esserti utile inserire alcune di queste competenze nel tuo curriculum da segretaria :

  • accoglienza clienti;
  • gestione corrispondenza e posta elettronica;
  • organizzazione dell’agenda del datore di lavoro;
  • presa appuntamenti;
  • archiviazione documenti;
  • inserimento dati in gestionale;
  • disbrigo pratiche amministrative e contabili;
  • gestione profili social dell’ufficio.

CONSULENTE COMMERCIALE

Se sei un venditore, potrebbe esserti utile inserire alcune di queste competenze nel tuo curriculum da consulente commerciale :

  • appuntamenti 1-1 in video chiamata da remoto per vendita di prodotti/servizi (specifica la tipologia, es. dispositivi per il riposo);
  • assistenza post vendita;
  • attività costanti di follow up;
  • gestione pratiche amministrative, es. generazione contratti, inserimento informazioni nel CRM aziendale, controllo fatture;
  • vendita a domicilio, su appuntamenti fissati dalla casa madre (specifica il prodotto);
  • organizzazione eventi promozionali e dimostrativi.

SALES ASSISTANT

Se sei una sales assistant, potrebbe esserti utile inserire alcune di queste competenze nel tuo curriculum da commessa :

  • allestimento vetrina;
  • relazioni con clienti stranieri, specialmente in lingua es. inglese e spagnola;
  • rispetto di target di vendita giornalieri, settimanali e mensili, che raggiungo puntualmente;
  • logistica, inventario, controllo dello stock, reportistica;
  • accoglienza e “first contact” con il cliente;
  • vendita assistita;
  • gestione cassa.

Se sei uno chef, potrebbe esserti utile inserire alcune di queste competenze nel tuo curriculum da cuoco :

  • coordinamento e supervisione partita dedicata es. al pesce;
  • organizzazione compiti degli aiutanti;
  • rispetto maniacale del sincronismo dell’uscita dei piatti;
  • motivazione e guida del team;
  • controllo del rispetto delle norme igienico-sanitarie;
  • rifornimento dell’inventario e degli ingredienti per garantire la completa efficienza della cucina;
  • impiattamento delle portate in base ai parametri estetici richiesti;
  • preparazione e misurazione degli ingredienti richiesti dallo chef;
  • formazione e assistenza al nuovo personale di cucina.

ADDETTO BIGLIETTERIA

Se sei un addetto alla biglietteria, potrebbe esserti utile inserire alcune di queste competenze nel tuo curriculum da addetta al desk :

  • prenotazioni ex novo;
  • realizzazione tariffe e biglietti;
  • riprotezioni involontarie e relativa assistenza;
  • gestione delle procedure relative all’emissione di biglietti, anche di natura commerciale: prenotazioni viaggi, ricalcoli, up e cross selling;
  • prenotazione servizi accessori, es. eccedenza bagaglio, assistenza ai passeggeri con mobilità ridotta, esigenze alimentari;
  • risoluzione di qualsivoglia problematica

FASHION DESIGNER

Se sei uno stilista, potrebbe esserti utile inserire alcune di queste competenze nel tuo curriculum da Fashion Designer :

  • studio delle tendenze di moda;
  • selezione di colori e ricerca tessuti;
  • supervisione della produzione finale;
  • creazione di mood e outfit per partecipazione a concorsi di moda nazionali e internazionali;
  • creazione schede tecniche.

OPERATORE SOCIO SANITARIO (OSS)

Se sei un operatore socio sanitario, potrebbe esserti utile inserire alcune di queste competenze nel tuo curriculum da OSS :

  • utilizzo di schede e protocolli;
  • collaborazione con utente e famiglia;
  • conoscenza delle procedure di sterilizzazione dell’attrezzatura della sala operatoria;
  • capacità di aiutare nella deambulazione e nell’uso corretto di presidi e ausili;
  • conoscenza delle medicazioni di base;
  • raccolta e stoccaggio dei rifiuti.

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ESEMPI DI COMPETENZE PER LAVORI CON LAUREA

Ecco una serie di esempi di lavori per laureati.

GIORNALISTA

Se sei un redattore o un reporter, potrebbe esserti utile inserire alcune di queste competenze nel tuo curriculum da giornalista :

  • sopralluogo in tempo reale nei posti dove verificare e raccontare la notizia;
  • interviste;
  • preparazione dei servizi da mandare in onda;
  • collegamenti in diretta;
  • predisposizione comunicati stampa;
  • partecipazione a eventi;
  • scrittura articoli;
  • attività redazionali;
  • controllo agenzie di stampa;
  • aggiornamento sito web;
  • editing testi.

HR RECRUITER

Se sei un selezionatore, potrebbe esserti utile inserire alcune di queste competenze nel tuo curriculum da HR Recruiter :

  • stesura della job description;
  • pubblicazione annunci sui principali canali di ricerca;
  • screening dei cv;
  • interviste telefoniche;
  • convocazione candidati;
  • colloqui in presenza;
  • gestione contrattualistica e documentazione del personale somministrato;
  • ricerca diretta di candidati, anche tramite attività di social recruiting.

NEOLAUREATO

Se hai appena conseguito la laurea, quindi non hai ancora un’esperienza lavorativa nel tuo settore da vantare, sul tuo curriculum da neolaureato puoi comunque inserire le competenze acquisite grazie ad attività che hai svolto durante l’università , come ad esempio le ripetizioni o il servizio civile:

  • docenze individuali in videochiamata / in presenza;
  • insegnamento di.. (indica quali materie);
  • ripetizioni di.. (specifica la materia e valorizza l’utenza a cui facevi ripetizioni: se ad esempio sei neolaureato in Lettere Classiche, un conto è fare l’aiuto compiti ai bambini delle elementari, un altro è impartire ripetizioni di Greco a studenti del Liceo);
  • front office studenti presso la Biblioteca Universitaria;
  • catalogazione libri e riviste (specifica se appartenenti al tuo settore);
  • assistenza alla ricerca di testi;
  • pubblicazione articoli (meglio se su riviste o blog di settore).

COSA SCRIVERE NEL CURRICULUM VITAE SU CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI?

Le competenze personali, dette anche soft skills, sono tutte quelle abilità non specifiche di una determinata professione, ma che riguardano principalmente la nostra personalità e il nostro modo di rapportarci alle varie situazioni e alle altre persone.

Le soft skills possono dividersi in:

  • strettamente personali ;
  • relazionali e sociali ;
  • comunicative ;
  • organizzative e gestionali .

All’interno del World Economic Forum sui lavori del futuro , sono indicate anche le 10 soft skills più richieste nei prossimi anni :

  • pensiero analitico e innovazione;
  • apprendimento attivo e strategie di apprendimento;
  • capacità di risolvere problemi complessi;
  • pensiero critico e capacità di analisi;
  • creatività, originalità e spirito d’iniziativa;
  • leadership e influenza sociale;
  • uso di tecnologie, monitoraggio e controllo;
  • progettazione e programmazione tecnologica;
  • resilienza, gestione dello stress e flessibilità;
  • ragionamento, problem solving e ideazione.

CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI NEL CURRICULUM VITAE: ESEMPI

Le competenze strettamente personali riguardano la nostra natura e le nostre attituduni ; possiamo quindi citare come esempio:

  • flessibilità;
  • problem solving;
  • capacità di lavorare sotto stress;
  • proattività;
  • cura maniacale dei dettagli;
  • precisione;
  • creatività;
  • leadership;
  • orientamento all’obiettivo;
  • proattività.

COSA SCRIVERE NEL CURRICULUM VITAE SU CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI?

Le competenze relazionali sono dette anche competenze sociali e riguardano il modo in cui ci rapportiamo agli altri , come esempio:

  • capacità di lavorare in team;
  • gentilezza;
  • orientamento alle relazioni;
  • orientamento al cliente;
  • spirito collaborativo;
  • estroversione.

COMPETENZE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI SUL CURRICULUM

Le competenze organizzative e gestionali riguardano le modalità con cui dirigiamo la nostra attività lavorativa , come ad esempio:

  • rispetto delle scadenze;
  • team management;
  • gestione del tempo;
  • rispetto delle procedure;
  • gestione dell’agenda;
  • multitasking;
  • coordinamento;
  • spirito organizzativo.

LE COMPETENZE COMUNICATIVE NEL CURRICULUM

Le competenze comunicative sono sempre più richieste nel nostro mondo interconnesso ed è quindi opportuno svilupparle e sottolinearle all’interno del proprio curriculum vitae. Quindi prendiamo ad esempio:

  • comunicazione efficace;
  • comunicazione persuasiva;
  • capacità di parlare in pubblico;
  • gestione delle obiezioni;
  • ascolto attivo;
  • abilità di sintesi;
  • negoziazione.

Se per la tua professione queste abilità sono particolarmente importanti, puoi dimostrarle in maniera concreta attraverso un video curriculum .

LE COMPETENZE INFORMATICHE NEL CURRICULUM

Una sezione apposita meritano le competenze informatiche e le competenze digitali, sempre più richieste nel mondo dal lavoro, a prescindere dalla professione specifica .

Ecco alcuni esempi di competenze informatiche che potrebbe essere utile inserire all’interno del tuo curriculum:

  • Google : Gmail, Google Drive, Google Calendar, Google Sheets, Google Docs, Presentazioni, Moduli;
  • Suite iWork di Apple : Keynote, Pages, Numbers;
  • Microsoft Office : Word, Excel, PowerPoint, Outlook, OneDrive;
  • Strumenti di posta elettronica ;
  • App per gestire i task : ClickUp, Trello;
  • Videocall : Google Meet, Zoom, Teams, Whereby, Skype;
  • Messaggistica istantanea : Whatsapp, Hangout, Slack, Telegram.

OLTRE LE COMPETENZE INFORMATICHE: LE COMPETENZE DIGITALI

Se svolgi un lavoro in cui l’utilizzo di determinati programmi è fondamentale, allora devi essere molto più specifico e inserire non solo le competenze informatiche di base viste sopra, ma anche delle vere e proprie competenze digitali.

Se ad esempio sei un Social Media Manager , non puoi limitarti a scrivere come competenze “Social Media”, ma devi andare molto più nel dettaglio, indicando ad esempio:

  • Meta Business Suite ;
  • TikTok , comprensivo di TikTok Ads Manager;
  • Linkedin , comprensivo del Sales Navigator;
  • Software di editing di immagini , come ad esempio la Suite di Adobe, Canva, GIMP, PIxlr;
  • Software di video editing , come ad esempio Biteable, Final Cut, Davinci Resolve;
  • Software di programmazione post , come ad esempio: Postpickr, Later, Hootsuite.

Questo ragionamento vale per qualunque professione a stretto contatto con la tecnologia.

Se al contrario svolgi una professione più tradizionale , ricorda di menzionare competenze digitali avanzate che possano fare la differenza: ad esempio, saper utilizzare AutoCAD può essere un enorme plus per un Architetto ed è opportuno sottolinearlo all’interno del proprio CV.

LE COMPETENZE LINGUISTICHE NEL CURRICULUM

Una sezione che merita di essere ben distinta da tutte le altre è quella che riguarda le competenze linguistiche all’interno del proprio curriculum vitae.

Per autovalutare le tue competenze linguistiche, puoi adottare come riferimento il Common European Framework of Reference for Languages (CEFR), cioè il Quadro Comune Europeo per le Lingue.

L’autovalutazione abbraccia diversi aspetti:

  • comprensione : suddivisa in ascolto e lettura;
  • parlato : suddiviso in interazione orale e produzione orale;
  • scritto : riguarda la produzione scritta.

Per ogni voce appena vista, devi inserire sul curriculum il livello corrispondente alla tua preparazione:

  • C2 : madrelingua;
  • C1 : avanzato;
  • B2 : intermedio – avanzato;
  • B1 : intermedio;
  • A2 : principiante;
  • A1 : elementare.

Cerca di essere sincero , specialmente se la competenza linguistica risulta fondamentale per la candidatura. Se ad esempio dichiari di avere un livello B2 nel parlato inglese, mentre in realtà hai un A2, sarà molto difficile evitare una brutta figura nell’ambito di un colloquio di lavoro in inglese .

Se possiedi degli attestati, ad esempio delle certificazioni di lingua inglese , fanne menzione.

DISTINZIONE DELLE COMPETENZE SULLA BASE DELLA TRASFERIBILITÀ

Un ulteriore dettaglio che può aiutarti a mettere a fuoco le giuste competenze , riguarda la loro classificazione in base al grado di trasferibilità. Esistono quindi:

  • abilità trasferibili : sono quelle abilità tecniche che puoi facilmente trasportare da un contesto ad un altro;
  • abilità proprie del lavoro : sono quelle abilità proprie del settore o addirittura dell’azienda per cui lavori;
  • abilità adattive : sono quelle abilità che puoi usare anche in contesti lavorativi differenti da quello attuale.

Avere ben chiara questa distinzione può essere il tuo asso nella manica .

Se ad esempio sei un venditore per un’azienda di depuratori:

  • se vuoi candidarti per un’azienda di un settore diverso , che ad esempio vende dispositivi medici, puoi sicuramente puntare sul poter trasferire le tua abilità di negoziazione nella nuova azienda;
  • se invece vuoi candidarti per un’azienda concorrente del tuo stesso settore , punta l’accento sulle abilità proprie del settore, come la conoscenza del prodotto o il possesso di un portafoglio clienti;
  • sottolinea sempre le tue abilità adattive , come ad esempio l’empatia, che potrebbero fare la differenza rispetto ad altri candidati.

CONSIGLI FINALI SU COME SCRIVERE LE PROPRIE COMPETENZE

Ecco alcuni consigli finali che possono fare la differenza per l’inserimento ottimale delle competenze sul tuo curriculum vitae:

  • leggi attentamente l’annuncio e inserisci le esatte parole richieste dalle competenze dall’annuncio. Se ad esempio è richiesto l’utilizzo specifico di “Salesforce”, non limitarti a scrivere un generico “CRM”: solo in questo modo sarai in grado di superare il rigido controllo dei Software ATS ;
  • per accentuare la tua abilità in determinate competenze , puoi inserire cinque pallini e darti una sincera autovalutazione colorandoli da 1 a 5 in base alle tue capacità. Ad esempio, se Word per te non ha segreti puoi colorare 5 pallini, mentre se zoppichi un po’ nella gestione dello stress, puoi colorarne 3;
  • separa con estrema precisione le competenze nelle categorie viste, per dare immediata chiarezza visiva al recruiter;
  • usa i punti elenco sintetici e non scrivere enormi discorsi;
  • prendi esempio da modelli ed esempi reali di curriculum;
  • individua le tue cinque migliori competenze e inseriscile anche all’interno della tua lettera di presentazione .

Infine, anche per arricchire ulteriormente il tuo curriculum, resta sempre aggiornato sulle cosiddette in-demand skills , cioè le skills più richieste dal mercato del lavoro.

Secondo Forbes , le 10 skills più richieste del 2024  sono:

  • Generative AI;
  • Competenze sulla Sostenibilità;
  • Project Management;
  • Comunicazione;
  • Competenze Clinico Sanitarie;
  • Abilità di padroneggiare i Dati;
  • Networking ;
  • Competenze di Cloud Computing;
  • Ingegneria applicata al Machine Learning;
  • Cybersecurity.

ALTRE GUIDE UTILI E APPROFONDIMENTI

Per aumentare le tue possibilità di trovare lavoro, ti suggeriamo altre guide ed approfondimenti utili:

  • Errori nel Curriculum Vitae : come non farsi scartare;
  • Foto curriculum : consigli e regole da rispettare per renderla perfetta;
  • Come scrivere una lettera di presentazione per il CV , che sia perfetta!
  • Come scrivere una  lettera di presentazione in inglese (la cover letter) ;
  • Trovare lavoro su Linkedin : la guida completa dalla A alla Z.

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  • Servizio di creazione CV
  • Soft skills: quali inserire nel CV?
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Nel mercato del lavoro attuale, possedere soft skills, o competenze trasversali, è altrettanto importante che possedere hard skills, ossia competenze tecniche e, in alcuni settori, le prime potrebbero rilevarsi addirittura più utili delle seconde. I responsabili delle assunzioni ricercano sempre più candidati con abilità interpersonali e trasversali che permettano loro di relazionarsi facilmente con gli altri, essere produttivi e promuovere un ambiente di lavoro positivo.

Crea subito il tuo CV professionale

In questo articolo, ti spiegheremo cosa si intende per soft skills, quali sono le soft skills maggiormente richieste dalle aziende e come vanno inserite nel curriculum. Inoltre, troverai un elenco di soft skills a cui puoi ispirarti quando crei il tuo CV.

Cerchi qualche spunto in più per scrivere un curriculum vitae efficace? I professionisti di CVMaker possono aiutarti a creare il tuo curriculum mettendo in risalto le tue soft skills per aumentare le probabilità di attirare l'attenzione dei recruiters.

Che cosa sono le soft skills?

Secondo una recente ricerca promossa da LinkedIn, il 92% dei selezionatori ritiene che le soft skills siano più importanti delle hard skills. Ma cosa si intende esattamente per soft skills?

Le soft skills rappresentano l'insieme delle abilità personali e sociali, che determinano il modo in cui ci si relaziona con gli altri e come ci si comporta in un determinato ambiente di lavoro o in una certa situazione. Si tratta di competenze innate o acquisite attraverso l'esperienza professionale o personale, che possono essere utilizzate in differenti lavori. Per questo, vengono anche chiamate “abilità trasversali”.

Dato che le soft skills non sono facilmente quantificabili e misurabili, contrariamente alle hard skills, è importante non limitarsi a inserire un elenco di soft skills nel CV. Cerca, piuttosto, di spiegare brevemente come le hai acquisite o dimostrate nei tuoi lavori precedenti. In questo articolo, ti forniremo degli esempi di soft skills e di come mettere in luce queste abilità nel tuo curriculum per renderlo più attraente agi occhi dei recruiters.

Se desideri saperne di più, puoi leggere l'articolo che spiega quali competenze inserire nel CV .

Ma vediamo ora quali sono le soft skills più richieste dai datori di lavoro.

Esempi di soft skills da includere nel curriculum

Sebbene le soft skills richieste possano variare da un lavoro all'altro, in generale le aziende ricercano candidati in possesso delle seguenti abilità interpersonali:

  • Capacità comunicative : significa sapersi esprimere in modo chiaro e coerente per trasmettere idee e informazioni ad altre persone, adattando il proprio linguaggio a seconda degli interlocutori e del contesto. Questa soft skill è molto richiesta dalle aziende, in quanto chi la possiede riesce ad instaurare relazioni positive con colleghi, clienti e partner commerciali.
  • Leadership : riguarda la capacità di dirigere con successo un gruppo di persone, ispirando e motivando i membri del team per raggiungere obiettivi comuni. Si tratta di una competenza indispensabile per chi aspira a ricoprire un ruolo dirigenziale.
  • Abilità relazionali : si riferisce alla capacità di creare e mantenere relazioni positive con gli altri. Possedere tali competenze sociali permette di migliorare la comunicazione, risolvere i conflitti e favorisce un buon lavoro di squadra.
  • Gestione dello stress : saper rispondere a situazioni complicate e/o impreviste mantenendo un atteggiamento calmo e positivo è, senza dubbio, una competenza essenziale per i ruoli che prevedono numerose responsabilità o la gestione di emergenze.
  • Lavoro di squadra : significa saper collaborare efficacemente con altre persone per portare a termine un determinato lavoro o progetto. La capacità di lavorare in team è molto apprezzata, in quanto permette di migliorare la produttività e contribuisce a creare un ambiente di lavoro positivo.
  • Problem solving : la traduzione italiana del termine inglese “problem solving” è “risoluzione dei problemi” e indica la capacità di affrontare le difficoltà che si presentano e superare gli ostacoli con successo.
  • Adattabilità : per adattabilità si intende sapersi adeguare facilmente ad una nuova situazione o ad un nuovo contesto. In ambito lavorativo, potrebbe riguardare, ad esempio, un cambio di reparto o servizio, lavorare in un orario differente da quello inizialmente previsto o cambiare sede di lavoro.
  • Gestione del tempo : è la capacità di organizzarsi e gestire le priorità per portare a termine un'attività nei tempi previsti. Una persona dotata di questa soft skill riesce ad essere produttiva e a rispettare le scadenze.
  • Capacità organizzative : chi è dotato di questa abilità è capace di gestire le proprie attività in modo efficiente, pianificando il lavoro da svolgere, definendo le priorità e gestendo le risorse a disposizione per raggiungere un obiettivo prestabilito.
  • Pensiero positivo : significa essere in grado di mantenere un atteggiamento ottimista indipendentemente dalle circostanze esterne. Chi è dotato di questa soft skill riesce a trovare il lato positivo di ogni situazione o persona e, pertanto, sarà senza dubbio un buon membro all'interno di un team.
  • Creatività : la creatività si riferisce alla capacità di generare idee innovative e di risolvere i problemi attraverso soluzioni nuove ed originali. Si tratta di un'abilità importante non solo per i lavori artistici, ma anche per qualsiasi altro ruolo.
  • Spirito di iniziativa : avere spirito di iniziativa significa essere intraprendenti, proattivi e saper agire senza aver bisogno di attendere le istruzioni di qualcun altro. Questa soft skill è molto apprezzata in un contesto lavorativo, in quanto permette di prendere decisioni rapidamente e di ottenere risultati innovativi.

Come inserire le soft skills nel proprio CV?

Prima di inserire le soft skills nel CV dovresti leggere attentamente l'annuncio di lavoro e individuare le competenze trasversali richieste dall'azienda. In seguito, fai una lista esaustiva di tutte le tue soft skills. Ora, incrocia la tua lista con le competenze indicate nell'annuncio di lavoro e seleziona 4-5 soft skills pertinenti al ruolo a cui ambisci. È fondamentale che le competenze indicate nel curriculum siano rilevanti e in linea con quelle richieste dal datore di lavoro. Solo così potrai essere sicuro che la tua candidatura lascerà una buona impressione sui selezionatori e che verrà presa in considerazione.

Il consiglio dell'esperto

Non limitarti ad un mero elenco di soft skills che possiedi. Spiega brevemente in che modo hai acquisito una determinata competenza e/o come l'hai messa in pratica nel corso della tua esperienza professionale o personale.

Quali soft skills dovrei includere nel mio curriculum?

Come abbiamo visto, a seconda della posizione a cui desideri candidarti, dovresti creare una lista di soft skills personalizzata e adattata all'annuncio di lavoro. Pertanto, nonostante in generale le aziende richiedano alcune soft skills di base quali leadership, capacità comunicative, adattabilità, lavoro di squadra, ecc., il miglior metodo per decidere quali soft skills inserire nel curriculum è selezionare unicamente quelle che meglio si allineano con le esigenze del ruolo che desideri ricoprire. Prendi in considerazione i seguenti esempi. Se ti stai candidando ad un ruolo di Responsabile delle Vendite, è una buona idea inserire un elenco di soft skills che includa la capacità di negoziazione, la comunicazione persuasiva, la capacità d'ascolto e le abilità relazionali. Questo ti permetterà di dimostrare che sei attento alle esigenze dei clienti, che sei in grado di promuovere prodotti e servizi in modo efficace e mantenere buone relazioni con i clienti. Se, invece, ambisci ad un lavoro di babysitter, potrai puntare sulle seguenti soft skills per potenziare la tua candidatura: creatività, pazienza e affidabilità. La creatività indica che sei in grado di proporre attività stimolanti per intrattenere i bambini. La pazienza significa che sai gestire situazioni di stress mantenendo la calma e mostrando un atteggiamento comprensivo nei confronti dei bambini. Infine, l'affidabilità dimostra che riesci a ispirare fiducia ai genitori grazie alla tua forte etica lavorativa e puntualità.

Dove scrivere le soft skills?

Il miglior modo per inserire le soft skills nel CV in modo efficace è disseminarle in varie sezioni. Quindi, non limitarti ad indicare le tue soft skills nella sezione “Competenze”, ma cerca di inserirle un po' ovunque per aumentare l'impatto del tuo curriculum sui responsabili delle assunzioni. In particolare, puoi inserire le tue soft skills nelle seguenti sezioni:

  • Sintesi del profilo
  • Esperienza professionale
  • Esperienze aggiuntive

Iniziamo dalla sintesi del profilo, o profilo personale. Questa è la prima sezione che verrà letta dal selezionatore e quella che lo invoglierà, o meno, a proseguire con la lettura del tuo CV. Da qui l'importanza di scrivere una sintesi del profilo concisa e coinvolgente, che attiri fin da subito l'attenzione del lettore. Considera il profilo personale come il tuo biglietto da visita, attraverso cui mettere in mostra le tue abilità trasversali. Ecco un esempio di soft skills nella sintesi del profilo: Sono un'infermiera empatica e compassionevole con oltre 10 anni di esperienza nel settore ospedaliero, specializzata nella cura di pazienti anziani e nella gestione delle emergenze. La mia proattività e capacità di problem solving mi permettono di fornire costantemente un servizio di alta qualità nel rispetto dei protocolli medici. Sono abile nel collaborare con i colleghi e nell'instaurare relazioni positive con i pazienti, garantendo la loro sicurezza e il loro benessere. Sono alla ricerca di una nuova opportunità professionale che mi permetta di approfondire e mettere in pratica le mie competenze in un ambiente di lavoro dinamico.

Non sai come scrivere una sintesi del profilo efficace? Scopri i nostri suggerimenti in questo articolo .

La sezione sull'esperienza lavorativa rappresenta un'altra occasione per mettere in evidenza le tue soft skills. In questa sezione, non dovresti limitarti ad indicare le mansioni e responsabilità principali che avevi nei lavori svolti in passato o che hai nel tuo ruolo attuale. È fondamentale indicare anche 2-3 risultati raggiunti, sotto forma di elenco puntato, per mostrare al datore di lavoro in che modo hai contribuito al raggiungimento degli obiettivi aziendali e, quindi, potenzialmente come potresti essere utile per l'azienda che ti assumerà. Guarda l'esempio sottostante di soft skills nell'esperienza lavorativa:

Professore di matematica – Liceo Scientifico Statale Alessandro Antonelli, Novara, 2018-2022

Ho progettato lezioni di matematica innovative e coinvolgenti, collaborando con altri insegnanti al fine di sviluppare programmi didattici interdisciplinari. Ho creato materiali didattici su misura per favorire l'apprendimento e stimolare l'interesse degli studenti per la matematica. Ho fornito lezioni individuali agli studenti con difficoltà di apprendimento, creando programmi di studio adattati in base al loro livello.

  • Ho fatto registrare un aumento del 15% nella media dei voti degli studenti, grazie all'implementazione di giochi didattici e all'uso di risorse multimediali innovative
  • Ho contribuito ad un aumento del 20% del tasso di superamento degli esami di matematica, grazie alle sessioni di tutoring personalizzate
  • Ho ricevuto il premio di “Miglior professore dell'anno” nel 2021 per il mio approccio innovativo nell'insegnamento della matematica.

Per saperne di più, scopri i nostri suggerimenti su come mettere in evidenza l'esperienza lavorativa nel CV .

Passiamo ora all' istruzione e a come mettere in risalto le soft skills in questa sezione del CV. Per iniziare, individua le abilità trasversali che hai sviluppato durante i tuoi studi, i progetti di gruppo o le attività extracurricolari. Non limitarti ad elencare le soft skills acquisite e fornisci, piuttosto, degli esempi concreti di come hai dimostrato competenze preziose quali la capacità di lavorare in team, la leadership e il problem solving creativo. Utilizza un elenco a punti con frasi brevi ed efficaci per lasciare un'ottima impressione sul selezionatore, come nell'esempio sottostante:

Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica – Università degli Studi di Catania, 2022

  • Voto di laurea 110 e lode
  • Coordinatore di vari progetti di ingegneria meccanica e di un gruppo multidisciplinare
  • Membro attivo della società di ingegneria meccanica dell'università

Quella relativa alle competenze è la sezione per eccellenza in cui indicare le proprie abilità interpersonali. Come annunciato all'inizio di questo articolo, le soft skills sono altrettanto importanti che le hard skills. Pertanto, quando crei il tuo elenco a punti, cerca di bilanciare questi due tipi di competenze. Se indichi troppe hard skills, dimostrerai di essere preparato dal punto di vista tecnico, ma potresti sembrare privo di competenze relazionali e intelligenza emotiva. Al contrario, se menzioni unicamente le tue soft skills, potresti apparire privo di esperienza e conoscenze tecniche agli occhi dei recruiters.

Di seguito, trovi un elenco di soft skills, a cui puoi ispirarti per il tuo curriculum:

Lavoro di squadra

Flessibilità

  • Risoluzione dei conflitti

Capacità di negoziazione

  • Orientamento al cliente
  • Ascolto attivo

Comunicazione efficace

A seconda del proprio livello di esperienza e del tipo di ruolo a cui ci si candida, potrebbe essere utile inserire una sezione relativa alle esperienze aggiuntive , in cui indicare eventuali corsi svolti, esperienze di volontariato effettuate o certificazioni ottenute. Includere queste esperienze extra nel tuo curriculum vitae può aiutarti a mettere in evidenza alcune soft skills altamente apprezzate dai datori di lavoro. Ad esempio, potresti dimostrare la tua capacità di leadership spiegando che sei stato a capo di un progetto extracurricolare o di un gruppo di volontariato; oppure, potresti mettere in luce la tua straordinaria capacità di adattamento, grazie alla partecipazione a programmi di scambio internazionali.

Guarda questi esempi di soft skills nella sezione “Esperienze aggiuntive”:

  • Partecipazione a un programma di volontariato per aiutare bambini bisognosi in un orfanotrofio, Kenya, 2017
  • Corso “La cura e la gestione dei volontari”, Csv Insubria, Como, 2019

Hai bisogno di un CV professionale pronto in pochi minuti? Dai un'occhiata a questi esempi di curriculum vitae e scegli quello che più si addice al tuo profilo professionale .

Oltre che nel CV, ricordati di inserire le tue soft skills anche nella lettera di presentazione , in modo da rendere la tua candidatura ancor più efficace.

Le soft skills più richieste con esempi

Affinché tu possa comprendere al meglio come indicare le soft skills nel CV in modo efficace, desideriamo fornirti una lista delle soft skills più richieste dai datori di lavoro e come è possibile dimostrarle attraverso esempi concreti.

Come Responsabile delle Risorse Umane, ho dimostrato di essere in grado di comunicare in modo chiaro e trasparente con candidati e dipendenti.

Ho chiuso un importante contratto con un partner commerciale di rilievo, negoziando termini e condizioni al fine di raggiungere un accordo vantaggioso per l'azienda.

Ho diretto con successo un team di 20 persone, occupandomi della loro formazione, dell'assegnazione delle responsabilità e della creazione di un ambiente di lavoro stimolante. 

  Capacità organizzative

Come assistente di direzione, ho gestito contemporaneamente l'agenda di 2 direttori generali tenendo conto di scadenze, risorse finanziarie ed esigenze specifiche.

Problem solving

Nel mio ruolo di Project Manager, sono riuscita a risolvere i problemi di comunicazione tra i differenti servizi coinvolti, evitando ritardi nella consegna dei progetti.  

Ho lavorato in differenti turni e fasce orarie per adattarmi alle esigenze dell'azienda e al carico di lavoro variabile.

Gestione del tempo

Nel corso dei miei studi universitari ho svolto un lavoro part-time, riuscendo a rispettare con successo il calendario degli esami e a soddisfare le esigenze del mio datore di lavoro.

Gestione dello stress

Nel mio ruolo presso il call center di una rinomata azienda farmaceutica, sono riuscito a gestire i reclami dei clienti con abilità, mantenendo la calma e mostrando empatia.

Ho collaborato in modo efficace con i miei colleghi per portare a termine un progetto di volontariato legato alla salvaguardia del medio ambiente.

Ho sviluppato un nuovo logo dal design accattivante e innovativo, migliorando il riconoscimento del marchio del 20%. 

Qual è la differenza tra hard e soft skills?

Le competenze di un candidato si distinguono in hard skills e soft skills. Le prime, dette anche “competenze tecniche” sono l'insieme delle conoscenze e delle abilità acquisite durante un'esperienza professionale o un corso. Si tratta di competenze facilmente misurabili e dimostrabili. Pensiamo, ad esempio, alla conoscenza di un certo tipo di software o di una lingua straniera.

Al contrario, le soft skills, dette anche “abilità interpersonali” o “abilità trasversali”, riguardano le competenze comportamentali e sociali, che riflettono il nostro modo di relazionarci con gli altri. Data la loro natura, le soft skills non possono essere misurate in modo oggettivo, come avviene per le hard skills. Nonostante ciò, queste attitudini interpersonali, quali l'empatia, la pazienza, la flessibilità e la comunicazione efficace, sono altamente richieste dai datori di lavoro, soprattutto quando si trovano a dover scegliere tra più candidati con competenze ed esperienze lavorative simili.

Come migliorare le soft skills?

È possibile migliorare le proprie soft skills in diversi modi, affinando queste preziose competenze, utili tanto nella vita professionale che privata. Prendi in considerazione i seguenti suggerimenti:

  • Corsi di formazione : partecipa a corsi, seminari e workshop per sviluppare competenze specifiche. Ad esempio, potresti seguire un corso sulla leadership per migliorare la tua capacità di gestire un team, o magari seguire un corso sulla gestione dello stress, per riuscire ad affrontare le situazioni impreviste con maggiore calma e serenità.
  • Lettura : leggi libri o accedi a qualsiasi altra risorsa disponibile online per migliorare le tue abilità trasversali.
  • Pratica : Non dimenticarti di mettere in pratica le tue soft skills per massimizzare i risultati. Cerca opportunità per esercitarti nella risoluzione dei problemi, nell'organizzazione o nell'ascolto attivo, partecipando a varie attività.
  • Feedback : Chiedi un riscontro ad altre persone in merito alle tue soft skills, per scoprire quali potresti migliorare e in che modo.

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10 Soft Skills da inserire nel tuo CV (con ESEMPI) 

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Maria Luisa D'Urso

Consulente e Docente eCommerce management, Doofinder Ambassador

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Nel mondo del lavoro si parla spesso di skills e, sicuramente, sono un aspetto fondamentale, senza queste non è possibile svolgere alcun tipo di professione. La maggior parte delle persone, però, si concentra sulle competenze specifiche, quelle che, ad esempio, durante la ricerca di un lavoro, sembrano le più adeguate proprio per la posizione che si sta cercando.

Quelle che, invece, vengono spesso sottovalutate, se non addirittura non considerate sono le soft skills; competenze che, invece, sono molto importanti, a prescindere dalla professione che s’intende svolgere.

Ma cosa sono le soft skills esattamente?

In cosa si differenziano dalle Hard skills?

Perchè sono così importanti?

Come inserirle in CV?

A queste e molte altre domande riguardanti le soft skills cercheremo di dare una risposta in questo articolo.

Buona lettura!

Table of Contents

Cosa sono le soft skills?

Soft e hard skills: qual è la differenza, perché le soft skills sono importanti, soft skills lista: quali sono le soft skills più richieste oggi, elencale nella sezione dedicata alle competenze trasversali:, conclusioni.

Le soft skills sono un insieme di abilità personali e interpersonali che permettono di interagire efficacemente con gli altri e di raggiungere obiettivi comunisono competenze principalmente legate alle abilità naturali che ciascuno possiede intrinsecamente, a prescindere dalla formazione personale e professionale. Sono probabilmente traducibili come “competenze trasversali” e sono strettamente legate all’intelligenza emotiva.

Citazione Piano Editoriale

Queste abilità possono comprendere competenze tra le più disparate: la comunicazione, la leadership, la gestione del tempo, la risoluzione dei problemi, la creatività, la capacità di lavorare in team, la vena artistica, l’organizzazione, la capacità di delega e via dicendo. 

Sicuramente una delle prime domande che sorge spontanea per comprendere l’essenza delle Soft Skills è: qual è la differenza con le più note Hard Skills, altrimenti dette  competenze tecniche?

Indubbiamente la principale differenza tra Hard Skills e Soft Skills è il modo in cui vengono acquisite:

Le prime sono tendenzialmente acquisite attraverso l’istruzione o una formazione specifica finalizzata proprio ad apprendere determinate skills per una realizzazione professionale.

soft skills vs hard skills

Le hard skills sono le competenze specifiche, tecniche ed altamente professionalizzanti che una persona ha acquisito attraverso formazione ed esperienza in un determinato ambito. Sono competenze frutto di studio ed applicazione nel tempo e sono anche quelle su cui, solitamente ci si concentra di più nella vita professionale e nella ricerca del lavoro.

Esempi di hard skills possono essere la conoscenza di un particolare software, la capacità di usare tools specifici, la conoscenza di una lingua straniera, la capacità di programmazione, competenze ingegneristiche specifiche e così via.

Mentre le seconde sono più che altro competenze innate, o comunque acquisite nella propria esperienza personale e di vita che non sono state acquisite con un obiettivo professionale specifico. 

A titolo esemplificativo, una persona estremamente organizzata nella vita di tutti i giorni probabilmente ha acquisito questa skill per esigenze personali e senza nemmeno rendersene conto e non perché si è imposta un obiettivo lavorativo in questo senso; poi va da sé che se tale persona è così organizzata nella propria vita probabilmente sarà molto organizzata anche sul posto di lavoro, e questa sarà una delle sue soft skills.

Contrariamente un medico specializzato in dermatologia, ad esempio, avrà acquisito le competenze specifiche per questo settore attraverso tanto studio e formazione proprio perché il suo obiettivo era quello di diventare un dermatologo.

Ora, qualsiasi lavoro richiede delle competenze tecniche specifiche per quel lavoro (Hard Skills) questo è innegabile, senza queste non si può ambire ad una posizione professionale specifica. 

Poi, può anche accadere che in un’offerta di lavoro vengano richieste delle Hard Skills basilari simultaneamente alla richiesta di disponibilità per una formazione aziendale specifica che le implementi. 

In ogni caso una base di Hard Skills è necessaria per ogni professione.

Quello che, però, spesso non emerge subito, o non viene ben compreso è la necessità anche di molte Soft Skills, che ovviamente possono variare in base al tipo di lavoro.

Ma perchè sono così importanti le Soft Skills?

Come possono influire su una posizione lavorativa?

E come inserirle nel proprio CV?

Le soft skills, possono essere utili in molte situazioni della vita quotidiana, come ad esempio nel gestire i rapporti con la famiglia e gli amici, e nel trovare soluzioni creative ai problemi.

Per ora, però soffermiamoci sul loro valore dal punto di vista professionale:

  • Nella vita Professionale

le soft skills sono il risultato del proprio vissuto (lavorativo e non) e sono molto importanti perché non solo aiutano a migliorare la produttività e l’efficienza sul lavoro, ma anche a creare un ambiente di lavoro positivo, dove le persone si sentono motivate e supportate. Sono fondamentali per rapportarsi ed adattarsi in maniera efficace ed efficiente con tutti e tutto all’interno di un contesto lavorativo (colleghi, clienti, fornitori, spazi e luoghi di lavoro dinamici e molto altro).

  • Per un colloquio

Possono tornare utili (se non indispensabili) per approcciarsi ad un colloquio di lavoro, forse il momento più importante per “sfruttarle”. Quando siamo di fronte ad un recruiter è abbastanza semplice che comprenda le nostre hard skills, basti pensare al CV, sono tutte informazioni ricavabili da questo documento. Quello che non c’è scritto sul CV, però, è ad esempio se siamo delle persone dinamiche, organizzate, o altamente precise, capaci o meno di adattarsi facilmente a nuove situazioni, se siamo spiccati problem solver e via dicendo.

 Certo, non possiamo passare il colloquio a raccontare la nostra vita personale per far percepire che persone siamo, ma sicuramente potremo far capire a chi abbiamo davanti quali sono le nostre Soft Skills con l’impostazione che diamo al colloquio, sia nella nostra presentazione che con il nostro atteggiamento.

Inoltre, è assolutamente fondamentale anche riportare le Soft Skills nel CV, ed ovviamente cercare di rispecchiare durante il colloquio.

Le soft skills possono rivelarsi molto utili in ambito professionale sotto molti aspetti, possono aiutare l’avanzamento di carriera, è più facile ottenere promozioni se le competenze trasversali sono molto sviluppate e presenti nella vita professionale, anche più dell’esperienza, a volte.

Ancora, le soft skills possono aiutare a costruire una rete e quindi ampliare gli orizzonti professionali sia a livello personale che aziendale.

Inoltre, un grande vantaggio che hanno le soft skills, soprattutto nel periodo corrente in cui si cerca di automatizzare qualsiasi competenza e funzione, è proprio che non possono essere automatizzate essendo fortemente legate all’intelligenza emotiva.

Sembra chiaro, ora, perchè le soft skills sono molto importanti per le proprie ambizioni professionali e, più semplicemente per la ricerca del lavoro; ma se stai leggendo questo articolo perchè ti stai approcciando alla ricerca di una nuova posizione, sappi che ad oggi uno degli aspetti maggiormente valutati dai recruiter è proprio quello delle soft skills. 

Quindi vediamo insieme quali sono le soft skills più richieste e come inserirle nel CV.

  • Comunicazione:

Può sembrare banale ma sicuramente la capacità di comunicare in maniera efficace è tra le soft skills più richieste in assoluto. Quando si parla di capacità di comunicazione si intende non solo la capacità di esprirmersi nel modo giusto al momento giusto, ma anche la capacità di ascoltare e iniziare un dialogo costruttivo. La capacità di dialogo è sicuramente una competenza soft che alimenta la crescita aziendale e la capacità di coordinamento e condivisione.

  • Forte motivazione personale:

Oggi lavorare da remoto o in modalità ibrida richiede una grande propensione alla gestione del proprio lavoro e del raggiungimento di obiettivi di business in maniera autonoma. Dimostrare di avere una forte motivazione personale e attitudine al raggiungimento di obiettivi è sicuramente una soft skills importante. 

  • Responsabilità:

Essere molto motivati e ragionare per obiettivi ovviamente prevede anche la capacità di assumere e ad assumersi delle responsabilità Oggi si parla moltissimo di quanto l’assunzione di responsabilità in maniera autonoma sia una capacità personale altamente qualificante e necessaria in aziende che hanno bisogno di persone che possano fare la differenza.

  • Lavoro di squadra:

Anche questa skills non è banale e anzi,soprattutto oggi in cui è necessario lavorare su più progetti e con una pluralità di persone anche a distanza,sicuramente saper gestire il lavoro di squadra fa la differenza. 

  • Leadership:

Per guidare una squadra è necessario essere o dimostrare di essere un buon leader, quindi la capacità di leadership e guida è sicuramente tra le top competenze soft richieste oggi dal mercato del lavoro.

  • Problem Solving:

Oggi alla luce delle difficoltà degli ultimi anni, tra Covid e guerre vicine, diventa sempre più necessario imparare a gestire le vele quando il mare è in tempesta. Saper risolvere i problemi o almeno gestirli è una attitudine assolutamente rilevante al fine del successo di qualsiasi processo aziendale. Una skill che vale oro.

  • Risolutezza: 

Saper prendere decisioni importanti con sicurezza e saper gestire la propria decisione è una capacità che non tutti hanno. Questa skill soft è una gemma rara e captare la risorsa che ha la migliore attitudine alla risolutezza è difficile ma assolutamente necessario.

  • Saper gestire stress e tempo:

Ci sono lavori che richiedono una abbondante dose di gestione dello stress come attitudine principale. La gestione dello stress e del tempo è un tipo di competenza richiesto in contesti altamente competitivi e sfidanti. Spesso questo tipo di contesti aiuta le risorse a maturare le proprie competenze soft in generale

  • Flessibilità:

          La flessibilità è una capacità davvero richiesta per sapersi districare tra i cambiamenti del mercato del lavoro e delle competenze richieste. La flessibilità richiede capacità di apprendimento e di aggiornamento, richiede attitudine all’umiltà e alla curiosità.

  • Negoziazione e soluzione dei conflitti:

Come abbiamo detto ad inizio di questo paragrafo la capacità di comunicare è assolutamente una competenza soft necessaria nel 2023. Questo infatti permette poi di avere un’ulteriore attitudine tra le soft skills più richieste, cioè la capacità di negoziare e risolvere i conflitti. 

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Come scrivere le soft skills nel cv?

Per riuscire ad attirare l’attenzione del recruiter è necessario scrivere un cv che sia immediato, leggibile e di impatto. In un cv di questo tipo bisogna imparare a scrivere le soft skills in modo tale che siano immediatamente visibili.

Una cosa che devi assolutamente sapere è che dovrai cambiare il tuo cv sulla base della posizione per la quale andrai a candidarti, mostrando quindi le principali soft skills nel curriculum già richieste già nell’annuncio di lavoro.

Qui alcune regole di come inserire le soft skills nel cv:

  • Lista competenze soft:

Fai una lista delle tue competenze soft e confrontala poi con quella dell’annuncio. Cerca di essere quanto più onest* possibile e non rincorrere la perfezione. L’onestà premia sempre

  • Determina l’ordine da mostrare:

Sulla base dell’annuncio di lavoro definisci quale saranno le prime soft skills in cv, Quelle che mostrerai per primo. Potrebbe essere un buon metodo quello di mostrarle con un punteggio e non solo descrivendole.

  • Inseriscile nel riepilogo delle tue esperienze:

Inseriscile direttamente nel riepilogo delle tue esperienze, così avranno una maggiore contestualizzazione e sembreranno molto più coerenti con il tuo percorso di lavoro.

ES: Ecommerce manager con grande capacità di problem solving orientata alla comunicazione e gestione delle risorse. Gestisco da 8 anni eCommerce complessi garantendo grande flessibilità e adattamento.

Fai un elenco puntato facilmente visibile e di impatto. Magari potresti inserire direttamente nel tuo Cv uno schema che aiuta la visualizzazione delle tue top soft skills.

Oggi comunicare le proprie competenze trasversali è diventata una necessità. L’evolversi della digitalizzazione, le conseguenze del Covid, la novità dell’intelligenza artificiale hanno fatto emergere che avere competenze trasversali è ancora più importante di possedere competenze statiche e verticali. Le competenze trasversali, dinamiche, fanno leva sulla intelligenza dell’essere umano e sulla sua sempre più necessaria capacità di gestire la complessità e la modernità. 

A breve moltissimi lavori saranno soppiantati dall’Intelligenza artificiale e nel mercato del lavoro avrà forza solo chi sarà in grado di gestire l’evoluzione e di evolvere insieme ad essa.

Bisogna essere preparati ai tempi che stanno cambiando e dimostrare di poter avere la capacità di imparare a fare tutto piuttosto che saper fare qualcosa.

Siamo in piena tempesta, solo i marinai più bravi porteranno la nave in salvo. Prepara le tue vele e preparati a dover cambiare spesso la direzione per vincere la gara del lavoro.

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Competenze per un curriculum: esempi e quali inserire nel CV

Se stai cercando un impiego o pensando di rinnovare il tuo curriculum, sicuramente sai giù quanto sia importante inserire le capacità e competenze nel curriculum.

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Ma cosa sono esattamente queste competenze e come dovresti inserirle nel tuo CV?

In questo articolo informativo, esploreremo a fondo il mondo delle competenze nel curriculum e ti forniremo esempi pratici su quali competenze dovresti considerare di inserire nel CV.

Capire come evidenziare le tue competenze nel curriculum può fare la differenza tra ottenere un colloquio o essere ignorato, quindi preparati a scoprire come rendere il tuo curriculum un vero trampolino di lancio per la tua carriera.

Le capacità e competenze personali nel curriculum sono il cuore e l'anima di qualsiasi CV efficace. Non si tratta solo di elencare le tue esperienze passate, ma di mostrare agli employer che hai le competenze necessarie per svolgere il lavoro desiderato.

Dunque, come puoi rendere il tuo curriculum più attraente e persuasivo? Innanzitutto, devi identificare le competenze più rilevanti per la posizione che stai cercando e poi inserirle nel tuo curriculum in modo strategico.

Cosa sono hard skills e soft skills?

Le competenze professionali nel curriculum possono essere suddivise in due categorie principali: hard skills e soft skills.

Le hard skills sono quelle specifiche e misurabili che hai acquisito attraverso l'istruzione o l'esperienza lavorativa .

Queste competenze sono solitamente inserite nella sezione "Esperienza Lavorativa" del tuo curriculum e dimostrano che hai la conoscenza tecnica necessaria per il ruolo.

Competenze per un CV

D'altra parte, le soft skills sono abilità trasversali che influenzano il tuo comportamento e il tuo modo di lavorare. Queste competenze professionali sono spesso inserite nella sezione "Competenze Personali" o "Abilità" del curriculum e dimostrano il tuo adattamento e la tua capacità di collaborare con gli altri.

Alcune soft skills includono la comunicazione efficace, la leadership, il problem-solving e l'organizzazione.

Sia le hard skills che le soft skills sono fondamentali per un curriculum ben equilibrato e persuasivo. Nel corso di questo articolo, esploreremo vari esempi di competenze da inserire nel cv, sia hard che soft, e ti guideremo su come presentarle nel modo migliore per catturare l'attenzione degli employer.

Preparati a scoprire come rendere il tuo curriculum un efficace strumento di presentazione delle tue competenze e qualifiche.

Competenze per un CV: quali sono le diverse tipologie?

La creazione di un curriculum vincente richiede una conoscenza approfondita delle diverse tipologie di competenze professionali da includere.

Che tu stia cercando il tuo primo impiego o cerchi di avanzare nella tua carriera, la chiave per attirare l'attenzione dei datori di lavoro è presentare un CV che metta in luce le tue abilità e capacità in modo chiaro ed efficace.

Le competenze professionali per un CV possono essere suddivise in quattro categorie principali: competenze tecniche (conosciute anche come hard skills), competenze personali (spesso indicate come soft skills), competenze informatiche e digitali e competenze linguistiche.

In questo articolo, esploreremo ciascuna di queste categorie, fornendo esempi ed evidenziando l'importanza di ciascuna nella tua ricerca del lavoro.

Cosa sono le competenze Tecniche o Hard Skills?

Le competenze tecniche, o hard skills, sono competenze specifiche e misurabili che hai acquisito attraverso l'istruzione formale, corsi di formazione o esperienza lavorativa. Queste competenze sono solitamente legate direttamente al campo in cui stai cercando impiego.

Competenze per un CV

Le competenze professionali tecniche sono fondamentali per dimostrare la tua capacità di eseguire compiti specifici richiesti dal lavoro e dovrebbero essere evidenziate nelle sezioni del tuo CV relative all'istruzione e all'esperienza lavorativa.

Esempi di hard skills

Programmazione : La conoscenza di linguaggi di programmazione come Java, Python, C++ o JavaScript è una hard skill essenziale per lavori nell'informatica e nello sviluppo software.

Gestione di Progetti : Saper pianificare, eseguire e monitorare progetti complessi utilizzando metodologie come il Project Management Professional (PMP) è un'hard skill altamente richiesta in molti settori.

Competenze Matematiche : Queste includono competenze professionali matematiche avanzate come l'analisi statistica, l'algebra lineare e il calcolo, che sono fondamentali per lavori in campo scientifico e tecnico.

Lingue Straniere : La padronanza di lingue straniere come il francese, lo spagnolo, il cinese o l'arabo è una hard skill preziosa per lavori che richiedono comunicazione internazionale.

Analisi dei Dati : L'abilità di raccogliere, analizzare e interpretare dati utilizzando strumenti come Microsoft Excel, SQL o software di analisi dati è essenziale in molti ruoli aziendali e di ricerca.

Grafica e Design : Conoscenze in programmi di grafica come Adobe Photoshop, Illustrator o InDesign sono fondamentali per carriere nel design grafico e nel settore creativo.

Lavoro con Attrezzature Specializzate : Questa hard skill è importante in settori come la medicina, l'ingegneria o l'edilizia, dove la conoscenza e la capacità di utilizzare apparecchiature specifiche sono essenziali.

Saldatura : Per lavori nell'industria manifatturiera o nella costruzione, la capacità di saldare è una hard skill cruciale.

Scrittura Tecnica : Saper produrre documenti tecnici accurati è richiesta in settori come l'ingegneria, la ricerca scientifica e la redazione di manuali.

Abilità di Programmazione Web : Questa hard skill coinvolge la conoscenza di linguaggi web come HTML, CSS e JavaScript, ed è fondamentale per le carriere nello sviluppo web e nell'ambito del marketing digitale.

Cosa sono le competenze Personali o Soft Skills?

Le capacità e competenze personali, note anche come soft skills, sono abilità trasversali che influenzano il tuo comportamento e la tua abilità di lavorare in team, comunicare efficacemente e gestire situazioni complesse.

Queste competenze sono altrettanto cruciali quanto le competenze tecniche, poiché riflettono la tua capacità di adattarti e di contribuire positivamente all'ambiente di lavoro.

Competenze per un CV

Le soft skills includono la leadership, la comunicazione, la gestione del tempo, la risoluzione dei conflitti e la capacità di lavorare sotto pressione.

Mostrare queste competenze professionali nel tuo CV può aiutare a evidenziare la tua idoneità per il ruolo e dimostrare la tua abilità di interagire in modo positivo con colleghi e clienti nelle aziende.

Esempi di soft skills

Comunicazione efficace : Saper comunicare in modo chiaro e persuasivo, sia verbalmente che per iscritto, è fondamentale per lavori che coinvolgono interazioni con colleghi, clienti o il pubblico.

Lavoro di squadra : Essere in grado di collaborare con altri membri del team, ascoltare le opinioni degli altri, contribuire alle decisioni di gruppo e risolvere i conflitti in modo costruttivo è una soft skill cruciale in quasi tutti i settori.

Leadership : Saper guidare e ispirare gli altri, prendere decisioni efficaci e gestire risorse è fondamentale per posizioni di responsabilità e di gestione.

Problem-solving : Essere in grado di analizzare situazioni complesse, identificare problemi e trovare soluzioni innovative è una soft skill altamente apprezzata in qualsiasi carriera.

Gestione dello stress : La capacità di mantenere la calma sotto pressione, gestire scadenze strette e mantenere un atteggiamento positivo è essenziale in molti ambienti di lavoro.

Empatia : Mostrare comprensione e empatia verso i colleghi e i clienti può migliorare le relazioni e contribuire a un ambiente di lavoro positivo.

Competenze per un CV

Adattabilità : Essere aperti al cambiamento, in grado di adattarsi rapidamente a nuove situazioni o tecnologie, è cruciale in un mondo in continua evoluzione.

Gestione del tempo : Essere in grado di pianificare, organizzare e gestire efficacemente il proprio tempo e le attività è fondamentale per la produttività.

Creatività : La capacità di pensare in modo innovativo, generare nuove idee e approcci è particolarmente importante in settori creativi e innovativi.

Etica professionale : Mostrare integrità, responsabilità e rispetto per gli altri è una soft skill fondamentale che contribuisce alla tua reputazione professionale nelle aziende.

Negoziazione : L'abilità di negoziare in modo efficace può essere utile in ruoli come le vendite, le trattative contrattuali o la gestione delle relazioni con i clienti.

Pazienza : In particolare in ruoli che richiedono la formazione di altre persone o il supporto clienti, la pazienza è un'abilità molto apprezzata.

Cosa sono le competenze informatiche e digitali?

Nel mondo sempre più tecnologico in cui viviamo, le competenze professionali informatiche e digitali sono diventate essenziali in molte professioni.

Competenze per un CV

Queste competenze comprendono la capacità di utilizzare software specifici, navigare in internet in modo efficace, utilizzare strumenti di comunicazione digitale e gestire dati e informazioni in modo sicuro.

Le competenze informatiche e digitali sono richieste in molti settori, dall'informatica alla gestione aziendale, e possono far la differenza nel rendere il tuo CV più appetibile per i datori di lavoro.

Esempi di competenze informatiche

Microsoft Office : Questa competenza include la conoscenza dei programmi Microsoft Office come Word , Excel e PowerPoint, essenziali per la gestione di documenti, fogli di calcolo e presentazioni.

Gestione dei Social Media : La capacità di utilizzare piattaforme social come Facebook, Twitter, Instagram e LinkedIn per scopi professionali, inclusa la promozione e la gestione dei contenuti.

SEO (Search Engine Optimization) : Conoscere le pratiche di SEO per ottimizzare il posizionamento di un sito web sui motori di ricerca, migliorando così la visibilità online.

Gestione delle Email : Essere in grado di organizzare, rispondere e gestire efficacemente la posta elettronica, utilizzando client di posta come Outlook o Gmail.

Google Analytics : La competenza nell'utilizzo di Google Analytics per analizzare il traffico web, monitorare le metriche e migliorare la performance di un sito web.

Competenze per un CV

HTML e CSS : Conoscere i linguaggi di marcatura HTML e i fogli di stile CSS per la creazione e la modifica di pagine web.

Programmazione Web : Avere competenze in linguaggi di programmazione web come JavaScript, PHP o Ruby per sviluppare e personalizzare siti web interattivi.

CMS (Content Management System) : La conoscenza di sistemi di gestione dei contenuti come WordPress o Joomla per la creazione e la gestione di siti web e blog.

Gestione dei Dati : La capacità di raccogliere, organizzare e analizzare dati utilizzando software di analisi dati come Tableau o Power BI.

Cybersecurity : Comprendere le basi della sicurezza informatica, inclusi concetti come firewall, crittografia e protezione dei dati.

E-commerce e Payment Systems : Conoscenza dei sistemi di commercio elettronico, piattaforme di pagamento online come PayPal e soluzioni di shopping cart.

Design Grafico : Utilizzare software di grafica come Adobe Photoshop, Illustrator o InDesign per creare materiali visivi e promozionali.

Gestione dei Progetti Digitali : La competenza nell'uso di strumenti di gestione dei progetti digitali come Trello o Asana per pianificare e monitorare progetti online.

E-mail Marketing : Conoscenza di strumenti di e-mail marketing come MailChimp o Constant Contact per creare campagne di marketing efficaci.

Sviluppo di Applicazioni Mobile : Conoscenza dello sviluppo di app per dispositivi mobili su piattaforme come iOS o Android.

Cosa sono le competenze linguistiche?

Le competenze linguistiche si riferiscono alla tua abilità di utilizzare una o più lingue in modo efficace per la comunicazione scritta e orale.

Queste competenze sono preziose in molti contesti, sia nel mondo lavorativo che nella vita quotidiana, e possono influenzare notevolmente le tue opportunità di carriera.

Le competenze linguistiche vanno oltre la semplice conoscenza della lingua e includono la capacità di comprensione, conversazione, lettura e scrittura in una determinata lingua.

Quando includi le tue competenze professionali linguistiche nel curriculum, è importante indicare il tuo livello di competenza in modo chiaro e onesto, in modo che i potenziali datori di lavoro possano valutarne l'importanza per il ruolo che stai cercando.

Esempi di competenze linguistiche

Lingua Madre : Questa è la tua lingua principale, nella quale hai un elevato grado di padronanza, sia a livello orale che scritto.

Seconda Lingua o Lingua Straniera : Questa è una lingua che hai imparato come seconda lingua . Le competenze linguistiche in una lingua straniera possono variare da competenze di base a fluente.

Bilinguismo : Essere bilingui significa essere in grado di comunicare fluentemente in due lingue diverse. Questa competenza può essere particolarmente preziosa in ambienti di lavoro internazionali o in aree con lingue ufficiali multiple.

Competenze per un CV

Competenze di Traduzione : L'abilità di tradurre testi o discorsi da una lingua all'altra, mantenendo il significato e il tono originali.

Competenze di Interpretariato : Essere in grado di interpretare discorsi o conversazioni in tempo reale da una lingua all'altra, spesso utilizzato in contesti di conferenze o negoziati internazionali.

Certificazioni Linguistiche : Avere certificazioni riconosciute, come il TOEFL o il DELE, che attestano il tuo livello di competenza in una lingua specifica.

Lingue Specializzate : Conoscere il linguaggio tecnico o professionale in un campo specifico, come il linguaggio medico o legale, è un vantaggio in determinate carriere.

Esempio di competenze nel curriculum vitae

Le competenze professionali sono strettamente legate al ruolo che si cerca e a quello che si è capaci di fare, quindi non esiste uno specifico esempio di competenze che dovrebbero essere inserite in un curriculum vitae.

Quali capacità devono essere inserite in un curriculum vitae per trovare impiego?

La scelta delle abilità da inserire in nel cv dipende dal tipo di lavoro che stai cercando e dalle richieste specifiche del datore di lavoro o del settore in cui desideri inserirti.

Tuttavia ci sono alcune capacità universali che possono essere considerate importanti in quasi tutte le posizioni lavorative.

Ecco alcune delle abilità che puoi inserire in un CV.

Inserisci la voce: Comunicazione

La capacità di comunicare chiaramente, sia verbalmente che per iscritto, è fondamentale in qualsiasi ambiente di lavoro. Dimostra la tua capacità di esprimere idee in modo comprensibile e di interagire efficacemente con colleghi, clienti e supervisori.

Inserisci la voce: Lavoro di squadra

La capacità di collaborare con gli altri, ascoltare, condividere idee e lavorare verso obiettivi comuni è preziosa in quasi tutti i settori.

Inserisci la voce: Problem-solving

Essere in grado di analizzare situazioni complesse, identificare problemi e trovare soluzioni efficaci è un'abilità altamente richiesta.

Competenze per un CV

Inserisci la voce: Gestione del tempo

La capacità di pianificare, organizzare e gestire il tempo in modo efficiente è essenziale per essere produttivi e rispettare le scadenze.

Inserisci la voce: Adat tabilità

Viviamo in un mondo in continua evoluzione, e la capacità di adattarsi al cambiamento è molto importante. Mostra la tua flessibilità nell'affrontare nuove sfide e situazioni.

Inserisci la voce: Leadership

Anche se non stai cercando una posizione di gestione, dimostrare abilità di leadership può evidenziare il tuo potenziale per assumere ruoli di maggiore responsabilità in futuro.

Altre competenze che puoi inserire nel CV

Etica Professionale : Mostrare integrità, responsabilità e rispetto per gli altri è essenziale per costruire una buona reputazione professionale.

Competenze Informatiche : Le competenze informatiche di base sono sempre più importanti in molti ruoli, quindi includi la tua conoscenza di software e strumenti comuni, come Microsoft Office, se applicabile.

Gestione dei Progetti : Se hai esperienza nella gestione dei progetti, evidenzia questa abilità, poiché può essere rilevante per molte posizioni.

Customer Service : Se lavori direttamente con i clienti, evidenzia le tue abilità nel servizio clienti e nella gestione delle relazioni con i clienti.

Analisi dei Dati : Se il tuo ruolo coinvolge l'analisi di dati, evidenzia la tua abilità nell'utilizzare strumenti e software pertinenti.

Ricorda che è importante adattare il tuo curriculum vitae alle esigenze specifiche dell'impiego per cui stai candidandoti.

Leggi attentamente l'annuncio di lavoro e cerca di riflettere le competenze professionali richieste nel tuo curriculum vitae.

Inoltre, considera di utilizzare esempi concreti e risultati tangibili per dimostrare come hai utilizzato queste abilità in esperienze lavorative precedenti.

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Frequently Asked Questions (FAQs)

Per elencare le competenze nel curriculum, crea una sezione dedicata, ad esempio "Competenze" o "Abilità". Organizza le competenze in elenchi puntati o tabellari per renderle facili da leggere.

Includi le competenze più rilevanti per il ruolo che stai cercando e utilizza parole chiave specifiche. Puoi anche dividere le competenze in competenze tecniche e personali per una maggiore chiarezza.

Usa esempi concreti e risultati tangibili per dimostrare come hai utilizzato queste competenze nelle esperienze passate.

Se hai poca esperienza lavorativa , concentrati sulle competenze che hai sviluppato attraverso l'istruzione, il volontariato o progetti propri.

Ad esempio, se sei un neolaureato, potresti evidenziare competenze come la ricerca, la risoluzione dei problemi o la gestione del tempo acquisite durante gli studi. Inoltre, sottolinea le competenze relazionali come la motivazione, la predisposizione all'apprendimento e l'adattabilità, che possono dimostrare il tuo potenziale.

Sì, è importante personalizzare le competenze nel curriculum per ogni ruolo per cui ti candidi. Leggi attentamente l'annuncio di lavoro per comprendere le competenze specifiche richieste per quella posizione.

Quindi, adatta il tuo curriculum evidenziando le competenze più pertinenti per quel ruolo. Questo dimostra al datore di lavoro che hai preso in considerazione le esigenze della loro posizione e sei un candidato adatto .

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Career Sidekick

26 buoni esempi di problem solving (risposte ai colloqui)

By Biron Clark

Published: Aprile 15, 2024

Domande e risposte ai colloqui di lavoro

Biron Clark

Biron Clark

Writer & Career Coach

buoni esempi di problem solving per colloqui di lavoro e lettere di presentazione

Ai datori di lavoro piace assumere persone in grado di risolvere i problemi e di lavorare bene sotto pressione. Raramente un lavoro va al 100% secondo i piani, quindi i responsabili delle assunzioni saranno più propensi ad assumerti se sembrerai in grado di gestire le sfide impreviste mantenendo un approccio calmo e logico.

Ma come misurano tutto questo?

Ti faranno domande di colloquio su queste capacità di problem solving e potrebbero anche cercare esempi di problem solving nel tuo curriculum e nella lettera di presentazione. Tra poco, quindi, condividerò un elenco di esempi di problem solving che ti saranno utili sia che tu sia un esperto in cerca di lavoro o un neolaureato.

Poi condividerò degli esempi di risposta alla domanda di colloquio: “fammi un esempio di una volta in cui hai usato la logica per risolvere un problema?”

Esempi di scenari di problem solving sul posto di lavoro

  • Correggere un errore sul lavoro, che sia stato commesso da te o da qualcun altro
  • Far fronte a un ritardo sul lavoro attraverso la risoluzione dei problemi e la comunicazione
  • Risolvere un problema con un cliente difficile o arrabbiato
  • Superare i problemi legati a un budget limitato e realizzare comunque un buon lavoro attraverso l’uso di un problem solving creativo
  • Far fronte a una carenza di programmazione e di personale nel reparto per garantire un lavoro eccellente
  • Risoluzione di problemi e quesiti tecnici
  • Gestire e risolvere un conflitto con un collaboratore
  • Risolvere qualsiasi problema relativo a finanze, fatturazione dei clienti, contabilità, ecc.
  • Prendere l’iniziativa quando un altro membro del team ha trascurato o tralasciato qualcosa di importante
  • Prendere l’iniziativa di incontrare il proprio superiore per discutere di un problema prima che diventi potenzialmente più grave
  • Risolvere un problema di sicurezza sul lavoro o segnalare il problema a chi potrebbe risolverlo
  • Utilizzare le capacità di problem solving per ridurre o eliminare una spesa aziendale
  • Trovare un modo per rendere l’azienda più redditizia attraverso nuovi servizi o offerte di prodotti, nuove idee sui prezzi, iniziative di promozione e vendita, ecc.
  • Modificare l’organizzazione di un processo, di un team o di un compito per renderlo più efficiente
  • Usare il pensiero creativo per trovare una soluzione che l’azienda non ha mai usato prima
  • Eseguire ricerche per raccogliere dati e informazioni per trovare una nuova soluzione a un problema
  • Aumentare le prestazioni di un’azienda o di un team migliorando alcuni aspetti della comunicazione tra i dipendenti
  • Trovare un nuovo dato che possa guidare meglio le decisioni o la strategia di un’azienda in un determinato settore

Esempi di problem solving per neolaureati in cerca di prima occupazione

  • Coordinare il lavoro dei membri del team in un progetto di classe
  • Riassegnare il lavoro di un membro del gruppo mancante ad altri membri del gruppo in un progetto di classe
  • Adattare il flusso di lavoro di un progetto per rispettare una scadenza ravvicinata
  • Parlare con il proprio professore per ottenere aiuto in caso di difficoltà o incertezza su un progetto
  • Chiedere aiuto ai compagni di classe, ai coetanei o ai professori in un’area di difficoltà
  • Parlare con il proprio consulente accademico per trovare soluzioni a un problema che si sta affrontando
  • Ricerca di soluzioni a un problema accademico online, tramite Google o altri metodi
  • Usare il problem solving e il pensiero creativo per ottenere uno stage o un’altra opportunità di lavoro durante la scuola, dopo aver avuto difficoltà iniziali

Puoi condividere tutti gli esempi di cui sopra quando durante il colloquio ti verranno poste domande inerenti al problem solving. Come vedi, anche se non hai un’esperienza lavorativa professionale, è possibile ripensare ai problemi e alle sfide inaspettate che hai affrontato durante gli studi e discutere di come li hai risolti.

Risposte alla domanda “Fammi un esempio di un’occasione in cui hai usato la logica per risolvere un problema”

Vediamo ora alcuni esempi di risposta alla domanda di colloquio “Fammi un esempio di una volta in cui hai usato la logica per risolvere un problema”, dato che è probabile che questa domanda venga posta in tutti i settori.

Esempio di risposta n.1:

Nel mio lavoro attuale, di recente ho risolto un problema in cui un cliente era arrabbiato per i prezzi del nostro software. Aveva frainteso l’addetto alle vendite che aveva spiegato i prezzi di partenza e, quando il suo pacchetto è stato rinnovato per il secondo mese, ha chiamato per lamentarsi della fattura. Mi sono scusato per la confusione e ho parlato con il nostro team di fatturazione per vedere che tipo di soluzione potevamo trovare. Abbiamo deciso che la cosa migliore da fare era offrire un pacchetto di prezzi a lungo termine che prevedesse uno sconto. Questo non solo ha risolto il problema, ma ha fatto sì che il cliente accettasse un contratto con un termine più lungo, il che significa che ora manterremo la sua attività per almeno un anno e che è soddisfatto del prezzo. Ritengo di aver ottenuto il miglior risultato possibile e che il modo in cui ho scelto di risolvere il problema sia stato efficace.

Esempio di risposta n.2:

Nel mio ultimo lavoro ho dovuto risolvere parecchi problemi legati alla programmazione dei turni. Quattro persone si sono licenziate nel giro di una settimana e il reparto era gravemente sotto organico. Ho coordinato un aumento delle assunzioni, ho ottenuto l’approvazione del capo reparto per offrire bonus per il lavoro straordinario e ho trovato otto dipendenti disposti a fare gli straordinari per quel mese. Credo che le abilità chiave per la risoluzione dei problemi siano state prendere l’iniziativa, comunicare chiaramente e reagire rapidamente per risolvere il problema prima che diventasse una criticità ancora più grande.

Esempio di risposta n.3:

Nel mio attuale ruolo di marketing, il mio manager mi ha chiesto di trovare una soluzione al nostro calo di coinvolgimento sui social media. Ho valutato la nostra strategia attuale e i risultati recenti, ho analizzato ciò che stavano facendo alcuni dei nostri principali concorrenti e poi ho elaborato un progetto preciso da seguire quest’anno per emulare i nostri migliori competitor, ma anche per distinguerci e sviluppare una voce unica personale come marchio. Ritengo che questo sia un buon esempio di utilizzo della logica per risolvere un problema, perché è basato sull’analisi e sull’osservazione dei concorrenti, piuttosto che su ipotesi o reazioni rapide alla situazione senza dati affidabili. Quando è possibile, uso sempre la logica e i dati per risolvere i problemi. Il progetto si è rivelato un successo e alla fine dell’anno abbiamo aumentato il coinvolgimento sui social media con una media dell’82%.

Rispondere alle domande inerenti al problem solving con il metodo STAR

Quando rispondi a domande su scenari di problem solving, o se decidi di dimostrare le tue capacità di problem solving in una lettera di presentazione (si tratta di una buona idea ogni volta che la descrizione del lavoro menziona il problem solving come abilità necessaria), ti consiglio di usare il metodo STAR per raccontare la tua storia.

STAR sta per:

  • Result (situazione, compito, azione, risultato)

È un modo semplice per accompagnare l’ascoltatore o il lettore mentre ascolta la storia in modo che abbia un senso. Quindi, prima di parlare del problema da risolvere, assicurati di descrivere la situazione generale. In quale lavoro/azienda lavoravi? Quando è successo? Quindi, puoi descrivere il compito da svolgere e il problema da risolvere. Descrivi la linea d’azione scelta e il motivo per cui l’hai intrapresa. L’ideale è dimostrare di aver valutato tutte le informazioni possibili, dato il tempo a disposizione, e di aver preso una decisione basata sulla logica e sui fatti.

Infine, descrivi un risultato positivo che hai ottenuto.

Sia che tu stia rispondendo alle domande di un colloquio sulla risoluzione dei problemi, sia che tu stia scrivendo una lettera di presentazione, dovresti scegliere solo esempi in cui hai ottenuto un risultato positivo e hai risolto con successo il problema .

Quali sono i buoni risultati di problem solving?

Ogni volta che rispondi alle domande di un colloquio inerenti al problem solving o condividi esempi di problem solving in una lettera di presentazione, devi essere sicuro di condividere un risultato positivo.

Di seguito troverai dei buoni risultati di problem solving:

  • Risparmio di tempo o denaro per l’azienda
  • Guadagnare denaro per l’azienda
  • Accontentare o fidelizzare un cliente
  • Ottenere nuovi clienti
  • Risolvere un problema di sicurezza
  • Risolvere un problema di personale o di programmazione
  • Risolvere un problema logistico
  • Risolvere un problema di assunzione in azienda
  • Risolvere un problema tecnico o relativo al software
  • Rendere un processo più efficiente e più rapido per l’azienda
  • Creare un nuovo processo aziendale per rendere l’azienda più redditizia
  • Migliorare il marchio, l’immagine e la reputazione dell’azienda
  • Ottenere recensioni positive da parte dei clienti dell’azienda

Ogni datore di lavoro vuole guadagnare di più, risparmiare tempo e denaro. Se riesci a valutare la tua esperienza nella risoluzione dei problemi e a pensare a come hai aiutato i precedenti datori di lavoro in queste tre aree, sarà un ottimo inizio. È qui che ti consiglio di iniziare a cercare le storie di quando hai dovuto risolvere i problemi.

Suggerimenti per migliorare le capacità di problem solving

Nel corso della tua carriera, verrai assunto per lavori migliori e guadagnerai di più se riuscirai a dimostrare ai datori di lavoro di essere un risolutore di problemi. Quindi, per migliorare le tue capacità di problem solving, ti consiglio di analizzare sempre un problema e una situazione prima di agire. Quando si parla di problem solving con i datori di lavoro, non si deve mai dare l’impressione di avere fretta o di prendere decisioni impulsive. Vogliono vedere decisioni basate sui fatti o sui dati quando risolvi i problemi. Poi, per migliorare il problem solving, analizza i risultati delle soluzioni precedenti. Puoi riconoscere ciò che funziona e ciò che non funziona. Pensa a come migliorare la ricerca e l’analisi di una situazione, ma anche a come migliorare la comunicazione, a come decidere le persone giuste all’interno dell’organizzazione con cui parlare e da “coinvolgere” per aiutarti se necessario, ecc. Infine, esercitati a mantenere la calma anche in situazioni di stress. Se necessario, prenditi qualche minuto per uscire. Allontanati dal telefono e dal computer per schiarirti le idee. Raramente un problema di lavoro è così urgente da non poter dedicare cinque minuti alla riflessione (con la possibile eccezione dei problemi di sicurezza), e otterrai risultati migliori se risolverai i problemi agendo in modo logico invece di farti cogliere dalla fretta e dalla rabbia.

Puoi utilizzare tutte le idee di cui sopra per descrivere le tue capacità di problem solving quando ti vengono poste domande di colloquio sull’argomento. Se dici che fai le cose di cui sopra, i datori di lavoro saranno impressionati quando valuteranno la tua capacità di problem solving.

Per concludere

Se metti in pratica i consigli di cui sopra, sarai pronto a condividere storie dettagliate e impressionanti ed esempi di problem solving che faranno venire voglia ai responsabili delle assunzioni di offrirti il lavoro. Tutti i datori di lavoro apprezzano chi risolve i problemi, indipendentemente dal fatto che la risoluzione dei problemi sia o meno un requisito indicato nella descrizione del lavoro. E non si sa mai quale responsabile delle assunzioni o intervistatore ti chiederà di una volta in cui hai risolto un problema, quindi dovresti sempre essere pronto a parlarne quando ti candidi per un lavoro.

Domande e risposte di colloquio correlate:

  • Come gestisci lo stress?
  • Come gestisci i conflitti?
  • Raccontami di una volta in cui hai fallito

Biron Clark

Sull'autore

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Competenze da Inserire nel CV: Guida Pratica con 40 Esempi Efficaci

Vincenzo Di Giorgi

  • Ottobre 16, 2023
  • Curriculum Vitae efficace

competenze da inserire nel cv

Compenze da Inserire nel CV

Nel competitivo mondo del lavoro odierno, avere un curriculum vitae ( CV ) che spicca è più importante che mai. Le competenze da CV non sono solo un elenco di parole chiave; rappresentano il cuore del tuo profilo professionale, mostrando ai datori di lavoro non solo cosa sai fare, ma anche come puoi contribuire al successo della loro azienda. Un CV ricco delle competenze giuste può essere la chiave per aprire le porte delle migliori opportunità di carriera.

Le competenze da inserire nel CV sono un mix unico di abilità tecniche e trasversali che riflettono la tua esperienza, il tuo apprendimento e il tuo sviluppo personale. Queste competenze non solo attestano la tua capacità di svolgere compiti specifici, ma dimostrano anche la tua capacità di adattarti, collaborare e crescere in un ambiente lavorativo in continua evoluzione. In questo contesto, sapere quali competenze da inserire nel CV mettere in evidenza e come presentarle efficacemente può fare tutta la differenza nel convincere un potenziale datore di lavoro della tua idoneità per il ruolo.

Mentre procediamo in questo articolo, esploreremo le diverse categorie di competenze da CV, offrendo consigli su come identificarle, ottimizzarle e integrarle nel tuo CV in modo che risalti agli occhi dei reclutatori. Che tu stia scrivendo il tuo primo CV o aggiornando il tuo profilo per il prossimo passo nella tua carriera, comprendere l’importanza delle competenze da CV e sapere come metterle in mostra è fondamentale per il successo.

Perché è Importante Inserire le Competenze nel CV?

Le Competenze CV rappresentano gli elementi fondamentali che i datori di lavoro utilizzano per valutare l’adeguatezza di un candidato per una specifica posizione. Distinguere tra competenze tecniche e trasversali è il primo passo per costruire un CV efficace. Le competenze tecniche si riferiscono a quelle abilità e conoscenze specifiche del settore, come la programmazione, la contabilità o la progettazione grafica, che dimostrano la tua capacità di svolgere compiti lavorativi specifici. Le competenze trasversali, d’altra parte, sono quelle capacità applicabili in vari settori, come il lavoro di squadra, la gestione del tempo e la comunicazione, che mostrano come ti approcci al lavoro e collabori con gli altri.

Comprendere il valore e la funzione delle Competenze CV è cruciale per superare i sistemi di tracciamento delle candidature (ATS) che molti datori di lavoro utilizzano per filtrare i CV. Questi sistemi scansionano i CV alla ricerca di parole chiave rilevanti che corrispondono alla descrizione del lavoro. Pertanto, includere le Competenze CV pertinenti non solo aiuta il tuo CV a passare i filtri automatici, ma assicura anche che il tuo profilo venga valutato positivamente dai reclutatori.

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Incorporare le Competenze nel CV

Incorporare efficacemente le Competenze CV nel tuo curriculum dimostra non solo che possiedi le qualifiche tecniche necessarie per il lavoro, ma anche che hai le capacità interpersonali e di problem-solving per eccellere in un ambiente lavorativo. Questo equilibrio tra competenze tecniche e trasversali ti presenta come un candidato completo, in grado di contribuire significativamente alla missione e agli obiettivi dell’azienda.

Nel prossimo paragrafo, esploreremo come identificare e scegliere le Competenze CV tecniche più rilevanti da includere nel tuo CV, assicurandoti di attirare l’attenzione dei reclutatori e di passare i sistemi ATS con successo.

Vedi anche: Come scrivere un Curriculum Vitae funzionale?

Le Competenze Tecniche da Inserire nel CV

Quando si tratta di evidenziare le Competenze CV tecniche nel tuo curriculum, è essenziale selezionare quelle che sono più pertinenti al ruolo per cui stai candidando. Queste competenze specifiche del settore dimostrano la tua capacità di svolgere compiti lavorativi con competenza e efficienza. Che tu sia un ingegnere software, un analista finanziario o un designer grafico, identificare e presentare le tue Competenze CV tecniche può significativamente aumentare le tue possibilità di essere notato dai datori di lavoro.

Per scegliere le Competenze CV tecniche da includere, inizia esaminando attentamente la descrizione del lavoro. Cerca competenze specifiche menzionate e rifletti su come le tue esperienze passate si allineano con queste richieste. Includere esempi specifici di come hai applicato queste competenze tecniche in progetti precedenti o ruoli lavorativi non solo dimostra la tua competenza, ma anche il tuo contributo diretto al successo di progetti o iniziative.

Alcune Competenze CV tecniche possono includere la programmazione in linguaggi specifici, l’utilizzo di software di progettazione, la conoscenza di metodologie di project management come Agile o Scrum, o competenze avanzate in analisi dei dati. È importante anche rimanere aggiornati con le ultime tendenze e sviluppi nel tuo campo, integrando nel tuo CV quelle competenze che sono attualmente più richieste nel mercato del lavoro.

Presentare le Competenze Tecniche nel CV

Quando presenti le tue Competenze CV tecniche, sii quanto più specifico possibile. Ad esempio, anziché dire semplicemente “competenze in programmazione”, potresti specificare “sviluppo di applicazioni mobili utilizzando React Native”. Questo dettaglio non solo cattura l’attenzione del lettore ma mostra anche la tua specializzazione e profondità di conoscenza in un’area specifica.

Infine, considera di supportare le tue Competenze CV tecniche con certificazioni, corsi di formazione o progetti personali che evidenziano la tua expertise e dedizione al miglioramento continuo. Questi elementi aggiuntivi possono distinguerti in un mercato del lavoro competitivo, dimostrando non solo le tue competenze tecniche ma anche il tuo impegno nel rimanere all’avanguardia nel tuo settore.

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Le 20 Competenze Tecniche più Efficaci da Inserire nel CV

Nel mondo del lavoro moderno, le Competenze CV tecniche sono più cruciali che mai. Queste abilità dimostrano la tua capacità di svolgere compiti specifici e di adattarti alle esigenze in continua evoluzione del tuo settore.

Che tu sia alla ricerca di una nuova opportunità o desideroso di avanzare nella tua carriera attuale, evidenziare le giuste competenze tecniche nel tuo CV può darti un vantaggio competitivo.

Di seguito, troverai un elenco di 20 competenze tecniche fondamentali che possono rendere il tuo CV più attraente per i potenziali datori di lavoro.

Lista di 20 Competenze Tecniche

  • Programmazione e Sviluppo Software – Conoscenza di linguaggi di programmazione come Java, Python, o C#.
  • Analisi dei Dati – Capacità di lavorare con strumenti di analisi dati come SQL, R, o Python per estrarre, analizzare e interpretare grandi set di dati.
  • Gestione Progetti – Esperienza nell’utilizzo di metodologie Agile, Scrum o Kanban per gestire progetti efficacemente.
  • Design Grafico – Competenza nell’uso di software di design come Adobe Photoshop, Illustrator, o Sketch.
  • Marketing Digitale – Abilità nel SEO, content marketing, e social media marketing per costruire e mantenere la presenza online di un’azienda.
  • Networking – Conoscenza nella configurazione e gestione di reti LAN e WAN, compresa la sicurezza di rete.
  • Sviluppo Web – Abilità nello sviluppo front-end e back-end utilizzando tecnologie come HTML, CSS, JavaScript e framework come React o Django.
  • Intelligenza Artificiale e Machine Learning – Competenze nello sviluppo e implementazione di algoritmi di machine learning e intelligenza artificiale.
  • Cloud Computing – Esperienza con piattaforme cloud come AWS, Azure, o Google Cloud Platform.

Continua la Lista

  • Cybersecurity – Conoscenze avanzate in sicurezza informatica, inclusa la protezione contro le minacce digitali e la gestione delle vulnerabilità.
  • CAD/CAM – Capacità di utilizzare software di progettazione assistita da computer e di produzione assistita da computer per l’ingegneria e la progettazione di prodotti.
  • Gestione Database – Abilità nella gestione di database, inclusa la progettazione, l’implementazione e la manutenzione, utilizzando sistemi come MySQL o MongoDB.
  • E-commerce – Esperienza nella gestione di piattaforme di e-commerce, compresa la configurazione di negozi online e l’ottimizzazione delle vendite.
  • Scrittura Tecnica – Capacità di produrre documentazione tecnica chiara e comprensibile, come manuali utente e guide di installazione.
  • Analisi Finanziaria – Competenze nell’utilizzo di software di analisi finanziaria e nella comprensione dei principi contabili e finanziari.
  • Automazione Test – Esperienza con strumenti di automazione test come Selenium o QTP per garantire la qualità del software.
  • Business Intelligence – Abilità nell’uso di strumenti BI come Tableau o Power BI per trasformare i dati in insight per la presa di decisioni.
  • Gestione del Contenuto – Competenza nell’utilizzo di sistemi di gestione dei contenuti (CMS) come WordPress o Joomla.
  • Mobile App Development – Abilità nello sviluppo di applicazioni mobile per iOS e Android utilizzando Swift, Kotlin o React Native.
  • Blockchain – Conoscenza delle tecnologie blockchain, inclusa la creazione di smart contracts e lo sviluppo di applicazioni decentralizzate.

Incorporare queste Competenze CV tecniche nel tuo curriculum evidenzierà la tua preparazione e la tua idoneità per i ruoli tecnici nel tuo campo.

Ricorda di personalizzare il tuo elenco di competenze in base alla posizione per cui stai candidando, enfatizzando quelle più rilevanti per il ruolo specifico.

Le Competenze Trasversali da Inserire nel CV

Oltre alle competenze tecniche, i datori di lavoro attribuiscono grande importanza alle Competenze CV trasversali. Queste abilità, spesso definite “soft skills”, sono fondamentali in quasi ogni professione e settore, poiché influenzano il modo in cui interagisci con i colleghi, affronti i problemi e ti adatti ai cambiamenti. Le Competenze CV trasversali possono spesso fare la differenza tra candidati altrimenti simili in termini di competenze tecniche, evidenziando chi può contribuire in modo più significativo alla cultura aziendale e al lavoro di squadra.

Includere Competenze CV trasversali nel tuo curriculum dimostra ai potenziali datori di lavoro che possiedi le qualità interpersonali e di leadership necessarie per avere successo oltre alle competenze tecniche. Ecco alcune delle Competenze CV trasversali più ricercate.

Lista di 20 Competenze Trasversali da Inserire nel CV

  • Capacità di Comunicazione – Essere in grado di esprimere idee chiaramente sia verbalmente che per iscritto, ascoltare attivamente e adattare il tuo messaggio al pubblico.
  • Lavoro di Squadra – Collaborare efficacemente con i colleghi, contribuendo al successo comune e sostenendo lo sviluppo di un ambiente di lavoro positivo.
  • Problem Solving – Identificare problemi, valutare le opzioni e implementare soluzioni in modo creativo e efficace.
  • Gestione del Tempo – Prioritizzare le attività, gestire efficacemente il tuo carico di lavoro e rispettare le scadenze in ambienti ad alta pressione.
  • Adattabilità – Essere flessibile di fronte ai cambiamenti e in grado di modificare l’approccio o il pensiero in situazioni impreviste.
  • Leadership – Guidare con l’esempio, motivare i team, delegare compiti in modo efficace e prendere decisioni ponderate.
  • Creatività e Innovazione – Pensare fuori dagli schemi per trovare soluzioni uniche ai problemi e contribuire a nuove idee che possono migliorare i processi aziendali.
  • Etica del Lavoro – Mostrare impegno, affidabilità e una forte dedizione al lavoro.
  • Intelligenza Emotiva – Riconoscere e comprendere le proprie emozioni e quelle degli altri, facilitando relazioni lavorative costruttive.
  • Gestione dello Stress – Mantenere la calma e la concentrazione sotto pressione, gestendo efficacemente lo stress lavorativo.
  • Orientamento al Cliente – Capacità di ascoltare, comprendere e rispondere efficacemente alle esigenze dei clienti, garantendo un’esperienza positiva.
  • Capacità Decisionale – Prendere decisioni informate e tempestive, valutando accuratamente i rischi e le opportunità.
  • Resilienza – Affrontare le sfide e recuperare rapidamente dalle difficoltà, mantenendo un atteggiamento positivo di fronte agli ostacoli.
  • Negoziazione – Abilità nel trovare un terreno comune e raggiungere accordi che soddisfino le parti coinvolte, mantenendo relazioni positive.
  • Capacità di Ascolto Attivo – Ascoltare per comprendere pienamente un messaggio, migliorando la comunicazione e costruendo relazioni di fiducia.
  • Pensiero Critico – Analizzare situazioni o affermazioni per valutarle in modo critico e logico, contribuendo a decisioni basate su evidenze.
  • Gestione dei Conflitti – Affrontare e risolvere i disaccordi in modo costruttivo, promuovendo un ambiente di lavoro armonioso.
  • Multitasking – Gestire efficacemente più compiti contemporaneamente, mantenendo l’attenzione al dettaglio e la qualità del lavoro.
  • Apprendimento Continuo – Impegno costante nello sviluppo personale e professionale, mostrando la volontà di acquisire nuove abilità e conoscenze.
  • Sensibilità Culturale – Capacità di lavorare efficacemente in contesti multiculturali, rispettando le differenze e valorizzando la diversità.

Inserendo queste Competenze CV trasversali nel tuo curriculum, fornisci ai datori di lavoro una visione completa delle tue capacità. Non limitarti a elencarle; fornisce esempi concreti di come queste competenze hanno influenzato positivamente la tua esperienza lavorativa precedente. Racconta storie brevi che dimostrino queste abilità in azione, poiché questo renderà il tuo CV più convincente e ricordabile. Le Competenze CV trasversali sono ciò che ti rende unico come candidato e possono spesso inclinare la bilancia a tuo favore in un processo di selezione competitivo.

Vedi anche: Come richiedere un aumento di stipendio?

Come Identificare Le Proprie Competenze

Identificare le proprie Competenze CV , sia tecniche che trasversali, è un passo fondamentale per creare un curriculum vitae che catturi l’attenzione dei datori di lavoro.

Questo processo di autovalutazione non solo ti aiuta a comprendere meglio le tue abilità ma ti permette anche di presentarti in modo più efficace durante le candidature e i colloqui di lavoro. Ecco alcuni passaggi chiave per aiutarti a identificare le tue Competenze CV .

7 Passi per Identificare le Proprie Competenze

  • Rifletti sulle tue esperienze passate: Esamina le tue esperienze lavorative precedenti, i progetti a cui hai partecipato, i ruoli di volontariato, gli studi e qualsiasi altra attività rilevante. Pensa ai compiti che hai svolto, alle sfide che hai superato e ai successi che hai ottenuto.
  • Analizza le descrizioni dei ruoli: Guarda le descrizioni di lavoro per posizioni simili a quella che desideri. Quali Competenze CV vengono richieste più frequentemente? Questo può darti un’idea delle competenze che sono più valutate nel tuo settore.
  • Chiedi feedback: A volte, le persone con cui abbiamo lavorato possono offrire intuizioni preziose sulle nostre competenze e punti di forza. Chiedi a colleghi, supervisori o mentori di condividere ciò che ritengono siano le tue principali competenze.
  • Utilizza elenchi di competenze: Esistono molti elenchi e framework di competenze disponibili online che possono aiutarti a identificare quelle che possiedi. Utilizzali come guida per riflettere sulle tue abilità.
  • Valuta le tue competenze trasversali: Le competenze trasversali, come la capacità di comunicare efficacemente, lavorare in team e risolvere problemi, sono altrettanto importanti delle competenze tecniche. Rifletti su come hai utilizzato queste competenze in situazioni specifiche.
  • Considera i tuoi hobby e interessi: Anche le attività al di fuori del lavoro possono rivelare competenze importanti. Ad esempio, organizzare eventi per un club può dimostrare capacità organizzative e di leadership.
  • Documenta le tue realizzazioni: Mantieni un registro delle tue realizzazioni e dei progetti completati, annotando le competenze che hai utilizzato o sviluppato in ciascuno di essi.

Riconoscere e saper comunicare efficacemente le tue Competenze CV è cruciale per distinguerti nel mercato del lavoro.

Questo processo di auto-scoperta non solo arricchisce il tuo CV ma ti prepara anche a parlare con convinzione delle tue abilità durante i colloqui, aumentando così le tue possibilità di successo nella carriera.

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 Vedi anche: Come si fa a capire se un colloquio è andato bene?

Dove Posizionare le Competenze nel CV?

Il modo in cui posizioni le tue Competenze CV nel curriculum vitae è altrettanto importante quanto le competenze stesse.

Una presentazione chiara e strategica può catturare immediatamente l’attenzione del datore di lavoro, evidenziando le tue abilità più rilevanti e rendendoti un candidato memorabile. Ecco alcuni consigli su come posizionare efficacemente le tue Competenze CV

Dove inserire le Competenze nel CV

  • Crea una sezione dedicata: Dedicare una specifica sezione del tuo CV alle competenze permette ai datori di lavoro di identificarle rapidamente. Questa sezione dovrebbe essere posizionata vicino all’inizio del documento, subito dopo l’intestazione e il riassunto professionale, per garantire una visibilità massima.
  • Personalizza in base alla posizione: Analizza la descrizione del lavoro per cui stai candidando e adatta la sezione delle competenze di conseguenza. Evidenzia le Competenze CV che si allineano più strettamente con i requisiti del ruolo, utilizzando la stessa terminologia della descrizione del lavoro quando possibile.
  • Dividi le competenze in categorie: Se hai un ampio set di competenze, considera la possibilità di dividerle in categorie, come “Competenze Tecniche” e “Competenze Trasversali”. Questo rende le informazioni più digeribili e permette ai datori di lavoro di vedere rapidamente come le tue abilità si applicano a diversi aspetti del lavoro.
  • Utilizza elenchi puntati: Presentare le tue Competenze CV in elenchi puntati anziché in paragrafi compatti rende il tuo CV più leggibile. Ogni punto dovrebbe essere conciso e diretto, idealmente non più di una o due parole, per facilitare la scansione visiva.
  • Includi esempi specifici: Oltre a elencare le tue competenze, considera di includere brevi esempi o risultati che dimostrino come hai applicato queste abilità in contesti reali. Questo può essere fatto nella sezione esperienza lavorativa, dove puoi descrivere specifiche responsabilità o progetti che evidenziano le tue competenze.
  • Priorizza le competenze chiave: Se lo spazio è limitato, assicurati di elencare prima le competenze più rilevanti e impressionanti. Questo assicura che i datori di lavoro vedano le tue abilità più forti anche se non leggono ogni singolo punto.
  • Aggiorna regolarmente: Le tue Competenze CV si svilupperanno e cambieranno nel tempo, quindi è importante aggiornare regolarmente questa sezione per riflettere la tua crescita professionale e le nuove abilità acquisite.

Note Conclusive

Posizionare strategicamente le tue Competenze CV nel curriculum non solo mette in evidenza la tua idoneità per il ruolo ma dimostra anche la tua capacità di comunicare efficacemente le tue abilità.

Seguendo questi consigli, puoi assicurarti che il tuo CV faccia una forte impressione sui potenziali datori di lavoro.

 Vedi anche: Cosa succede dopo un colloquio di lavoro?

L’AUTORE

Vincenzo Di Giorgi

Career Advisor – Linkedin Top Voices Lavoro 2024

Laurea in Giurisprudenza e Master di 2° Livello in Human Resources Management. Esperienza come Recruiter Specialist e Supervisor presso Gi Group e Amazon. Attualmente supporta i candidati nel superare i processi di selezione con strategia e metodi efficaci. Nominato Linkedin Top Voices Lavoro 2024.

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Come scrivere la sezione delle competenze nel CV? Le migliori competenze soft e hard da inserire nel CV nel 2022

Martin Poduška — Editor in Chief / Resume Writer

Indipendentemente dal lavoro e dal livello di esperienza, le competenze sono essenziali per un CV.

Tanto che tra i reclutatori sta nascendo un nuovo detto: " Il futuro è basato sulle competenze ".

E ha senso, visto che i lavori più banali vengono automatizzati, coloro che possiedono un forte bagaglio di competenze sono in grado di spostare l'attenzione e rimanere rilevanti in un ambiente di lavoro in rapida evoluzione.

In questo articolo non solo ti mostreremo come scrivere una sezione di competenze per il tuo CV, ma ti illustreremo anche le differenze tra soft e hard skills e quando applicarle. Inoltre, imparerai alcune delle competenze più richieste dai reclutatori nel mercato del lavoro di oggi.

Video guida TL;DR: Come elencare le competenze in un CV

Impara a scrivere un'ottima sezione sulle competenze nel tuo CV in meno di 60 secondi. Guarda la nostra rapida video-guida, risparmia tempo e passa direttamente alle informazioni più importanti.

Cosa si intende per competenze?

In termini generali, un'abilità è una capacità di svolgere bene determinati compiti . Alcune abilità possono essere misurate e si acquisiscono attraverso uno sforzo deliberato, altre sono legate ai tratti della tua personalità.

In altre parole, non tutte le abilità sono uguali. Ecco perché alcune di esse vengono definite "hard" e altre "soft".

  • Abilità dure . Sono le abilità che hai acquisito attraverso uno sforzo deliberato. Possono essere apprese, insegnate e misurate. Esempi di competenze "hard" sono: Inglese, spagnolo, HTML, Python, copywriting, analisi dei dati, SEO, SEM e altri.
  • Le soft skills , invece, sono strettamente legate ai tratti della personalità. Esse derivano dalle esperienze precedenti e dall'ambiente in cui sei cresciuto. Possono essere le capacità di leadership, di comunicazione o altre abilità interpersonali. A differenza delle competenze dure, le competenze morbide non possono essere insegnate facilmente. Esempi di soft skills sono: problem-solving, negoziazione, multitasking, gestione del tempo, presentazione e altro.

Entrambi i tipi di competenze sono molto apprezzati dai datori di lavoro e hanno un ruolo importante nella tua ricerca di lavoro.

Puoi considerare le tue competenze "hard" come le fondamenta su cui si basa tutta la tua candidatura. Ti danno la possibilità di ottenere il lavoro che desideri.

Le soft skills, invece, sono qualcosa in più che può far risaltare la tua candidatura. Ti danno un vantaggio rispetto ad altri candidati altrettanto capaci.

resume skills section example

Perché ho bisogno di una sezione dedicata alle competenze nel mio CV?

Una sezione sulle competenze ben strutturata può aiutare il selezionatore a capire se hai le caratteristiche necessarie per il lavoro, e lo fa in modo rapido . La velocità è fondamentale in questo caso.

Perché? Perché la maggior parte dei selezionatori ha solo sei secondi per decidere se vale la pena leggere un curriculum per intero. Ciò significa che hai un tempo molto limitato per trasmettere i punti più importanti e di maggior impatto. Altrimenti il tuo CV finirà nel cestino.

Per questo motivo, avere un'intera sezione dedicata alle tue competenze ha molto senso. Dopo tutto, è grazie alle tue competenze che puoi essere utile a un'azienda. Dedicando loro un'intera sezione, aiuterai il datore di lavoro a valutare rapidamente se sei in grado di apportare qualcosa.

Superare il sistema di tracciamento dei candidati (ATS)

Inoltre, il tuo CV non è solo per gli occhi degli umani. Oggi tutte le grandi aziende utilizzano un sistema di tracciamento dei candidati (ATS) per eliminare i candidati deboli. Per questo motivo, la maggior parte dei CV non arriva mai a un lettore umano.

Fortunatamente, la sezione delle competenze del tuo CV può aiutarti a superare il muro dell'ATS.

Come? Un modo in cui l'ATS segnala un CV per un'analisi più approfondita (umana) è quello di scansionarlo alla ricerca di parole chiave pertinenti. Fortunatamente, per definizione, una buona sezione delle competenze contiene un numero relativamente elevato di queste parole chiave e può aiutarti a ottenere un colloquio di lavoro .

Come puoi vedere, esistono anche le qualifiche del curriculum e una sezione delle competenze ben costruita ti aiuterà a rendere il tuo curriculum più attraente sia per gli occhi umani che per quelli del computer.

Infine, devi sapere che la maggior parte delle tue competenze dovrebbe essere già presente nella sezione del CV dedicata alle esperienze lavorative. In altre parole, la sezione delle competenze sarà sempre un po' ridondante. Non preoccuparti di questo. Per i motivi sopra descritti, ne vale la pena anche a costo di un po' di ridondanza.

what skills to put on resume

Come scrivere una sezione di competenze per il tuo CV?

Anche se a prima vista la sezione del CV dedicata alle competenze può sembrare semplice. Una volta che inizierai a entrare nel vivo della questione, ti renderai presto conto di avere un mucchio di domande pratiche che richiederanno alcune ricerche, sia su di te che sul lavoro da svolgere.

Un buon modo per iniziare a prepararsi a scrivere la sezione del CV dedicata alle competenze è fare una ricerca sull'annuncio di lavoro, sull'azienda e sulla sua cultura lavorativa e porsi queste 4 domande:

  • Quali sono le competenze necessarie per questo lavoro?
  • Le mie competenze sono in linea con il lavoro?
  • Sono competente in queste competenze?
  • È essenziale aggiungere queste competenze al mio CV?

Una volta che avrai risposto a queste domande, potrai iniziare ad aggiungere le competenze che soddisfano i tuoi requisiti.

Come formattare le competenze in un CV?

La formattazione delle competenze nel tuo curriculum dipende da alcuni fattori, come la scelta del modello di curriculum e lo stile del CV. Lo stile del curriculum ha un peso maggiore: sarà un curriculum cronologico, funzionale o combinato?

  • CV cronologico : Questo stile di CV è lo standard. Aggiunge la tua esperienza lavorativa all'inizio del CV ed elenca i tuoi lavori in ordine cronologico, dal più recente al più vecchio. Anche se chiunque può utilizzare questo stile, chi ha una maggiore esperienza ne trae i maggiori vantaggi.
  • CV funzionale : Se vuoi che il tuo curriculum metta in risalto le tue competenze, allora la scelta di un CV funzionale è la soluzione migliore, in quanto dà priorità alle competenze aggiungendole in primo piano nel curriculum. È un'ottima scelta per chi lavora nel settore tecnologico o per chi è alle prime armi.
  • CV combinato : Come suggerisce il nome, si tratta di un mix di CV funzionale e cronologico. Questo tipo di CV è adatto a chi ha un grande vuoto lavorativo o a chi sta cambiando carriera. Dove inserire le competenze in un CV misto dipende da cosa vuoi sottolineare al tuo datore di lavoro. Se le tue competenze sono uniche e molto richieste, mettile in cima.

Per quanto riguarda il modello di CV, hai più libertà e puoi scegliere tra una varietà di modelli che soddisfano le tue esigenze. Tuttavia, non tutti i modelli di CV sono uguali e alcuni sono più adatti di altri a seconda della professione.

Se hai difficoltà a decidere quale modello di CV utilizzare, consulta gli esempi di CV per capire quali sono i modelli tipicamente utilizzati per determinati lavori.

Le migliori competenze da aggiungere al tuo CV nel 2022

La regola empirica è: resta sempre attuale . Cosa significa in pratica?

Innanzitutto, si consiglia di limitare la lunghezza del tuo CV a non più di due pagine. Questo non dovrebbe essere un problema, perché al giorno d'oggi i programmi di creazione di CV rendono molto semplice mantenere le cose concise.

In pratica, con un CV lungo rischi che il responsabile delle assunzioni perda interesse.

Per questo motivo, devi fornire solo le informazioni più rilevanti e, dato che al giorno d'oggi le cose si muovono così velocemente, devi anche assicurarti che le informazioni siano aggiornate.

Ma come puoi sapere quali sono le tue competenze aggiornate e rilevanti per il lavoro che desideri?

Semplice, seguendo questi 3 consigli:

  • Studia l'annuncio di lavoro.
  • Evidenzia le competenze essenziali per il lavoro.

Queste competenze sono le parole chiave che i responsabili delle assunzioni e l'ATS cercheranno.

Una volta fatto questo, verifica quante di queste competenze hai già ed elencale nella sezione delle competenze.

Le migliori competenze da inserire nel CV nel 2022

Come abbiamo detto in precedenza, il panorama lavorativo si sta evolvendo e non si tratta della tipica evoluzione lenta, tipo Darwin. No. Si tratta di una rapida evoluzione dell'era informatica e dovrai impegnarti e trovare delle ottime idee per il tuo CV se non vuoi essere lasciato nella polvere.

Questo è particolarmente vero per le carriere che dipendono fortemente dalle competenze, come quelle nei settori tecnologico, industriale ed edile. Quindi, proprio come portare con sé l'attrezzo giusto per il lavoro, è importante portare con sé il giusto bagaglio di competenze.

A tal proposito, queste 10 competenze sono molto richieste nel 2022:

  • Cybersicurezza
  • Analisi aziendale
  • Elaborazione delle vendite
  • Marketing di prodotto
  • Ricerca clinica
  • Scrittura creativa
  • Montaggio video
  • Sviluppo web

Ora, non intendiamo dire che devi annotare sul tuo CV tutte le competenze più difficili che puoi solo perché sono richieste. No, le competenze uniche per un curriculum o qualsiasi altra competenza aggiuntiva per un CV dovrebbero essere aggiunte solo se sei in grado di svolgerle con una certa competenza.

Un altro buon modo per decidere quale abilità aggiungere al tuo riepilogo delle competenze è quello di porsi questa domanda: "Sono in grado di rispondere a una domanda di lavoro? Sarei in grado di rispondere alle domande approfondite di un responsabile delle assunzioni su questa competenza? ?". In caso contrario, elimina questa abilità dal tuo CV e dalla lettera di presentazione .

Le migliori soft skills da inserire nel CV nel 2022

Non importa quanto sia tecnica la tua professione. Alla fine della giornata, dovrai interagire con le persone in un modo o nell'altro. È qui che entrano in gioco le soft skills.

Pensaci: se tu fossi un selezionatore, chi preferiresti assumere? Un programmatore che sia anche emotivamente intelligente e che ci sappia fare con le persone? Oppure una persona altrettanto abile ma asociale?

Se preferisci il primo candidato, non sei il solo. Infatti, il 67% dei responsabili delle risorse umane ha dichiarato che assumerebbe un candidato con forti soft skills anche se le sue capacità tecniche sono carenti. Al contrario, solo il 9% assumerebbe un candidato con forti credenziali tecniche ma con scarse soft skills. Anche quando si tratta di posizioni difficili da ricoprire, le soft skills del candidato rappresentano circa il 25% della decisione di assunzione .

Detto questo, ecco 10 delle soft skills più spendibili nel 202:

  • Gestione del tempo
  • Comunicazione
  • Risoluzione dei conflitti
  • Risoluzione dei problemi
  • Negoziazione
  • Attenzione ai dettagli
  • Flessibilità
  • Pensiero analitico
  • Collaborazione

La maggior parte delle aziende sa che l'efficienza da sola non basta a distinguere un'organizzazione. Devono essere anche innovative e creare un ambiente in cui i lavoratori di talento vogliano venire e rimanere.

Le migliori competenze per settore di carriera da aggiungere al CV

Alcune competenze generali possono essere un vantaggio per quasi tutti i lavori, in particolare le competenze trasversali.

Tuttavia, anche in questo caso vale la regola numero uno su come scrivere un curriculum : personalizza sempre il tuo CV con competenze in linea con il lavoro da svolgere. Inoltre, tieni presente che a volte le competenze che non sembrano rilevanti in realtà lo sono, devi solo imparare a descriverle in un curriculum. Ecco alcuni esempi di competenze soft e hard per i settori di carriera più popolari che puoi aggiungere al tuo CV (supponendo di possedere tali competenze).

Competenze da inserire in un CV di arte e design (esempi)

Per chi vuole lavorare in un settore creativo, è fondamentale capire che è necessario un mix di competenze sia soft che hard. Sono pochi i lavori che richiedono di essere un lupo solitario e per questo motivo, a prescindere da quanto tu sia bravo nel tuo mestiere, è altrettanto importante affinare le tue soft skills.

  • Soft skills: creatività, comunicazione, collaborazione, flessibilità, pianificazione, multitasking, risoluzione dei problemi, indipendenza, percettività, precisione.
  • Hard skills : HTML di base, conoscenza della stampa, Adobe Create Suite, Dreamweaver, conoscenza della tipografia, fotoritocco, creazione di loghi, marketing, creazione di storyboard, impaginazione

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Le migliori competenze da inserire in un CV di marketing (esempi)

Se lavori nel campo del marketing, probabilmente sei consapevole della velocità con cui il mondo sta cambiando, soprattutto se ti occupi di marketing digitale. Per questo è importante che tu metta in evidenza che sei al passo con le ultime tendenze.

  • Soft skills : collaborazione, intuitività, creatività, problem-solving, multitasking, curiosità, innovazione, networking, pensiero quantitativo, lungimiranza.
  • Hard skills : content marketing, WordPress, mobile marketing, social media, email marketing, lead nurturing, SEO, Mailchimp, Adobe Photoshop, produzione video

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Competenze da inserire in un CV di finanza (esempi)

C'è una regola (spero scherzosa) per chi lavora nel mondo della finanza: anteporre sempre il lavoro alla vita privata. Ora, che si tratti di un'iperbole o meno, questo dovrebbe farti capire cosa ci si aspetta da questo settore.

  • Competenze trasversali : Leadership, capacità di presentazione, rispetto delle regole, diligenza, concentrazione, iniziativa, capacità di sopportazione, comunicazione, esecuzione, pazienza.
  • Competenze specifiche : SQL, VBA, Python, indicizzazione, Excel, tabelle pivot, grafici avanzati, modellazione finanziaria, CFA, C++.

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Competenze da inserire in un CV IT (esempi)

Molti pensano che lavorare nel settore IT significhi non avere bisogno di competenze trasversali e, onestamente, non potrebbero sbagliarsi di più. Le soft skills sono importanti quanto le hard skills quando si parla di IT, quindi assicurati che il tuo CV IT contenga entrambi i tipi di competenze.

  • Competenze trasversali : Comunicazione, attenzione ai dettagli, pensiero logico, adattabilità, definizione delle priorità, determinazione, gestione delle scadenze, risoluzione dei problemi, collaborazione, precisione.
  • Competenze hard : AI, scienza dei dati, servizi cloud, blockchain, VR, sicurezza informatica, python, AWS, CSS, sicurezza informatica.

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Competenze da inserire in un CV (esempi)

I venditori sono "persone" e dovrebbero sicuramente mettere in risalto le loro competenze trasversali nel CV. Tuttavia, molti ruoli di vendita, come il B2B, stanno diventando sempre più dipendenti dalla tecnologia e dovrebbero includere nel loro CV anche le competenze "hard".

  • Competenze trasversali : Persuasione, negoziazione, fiducia, parlare in pubblico, ascolto attivo, responsabilità, comunicazione scritta, flessibilità, intuizione, fiuto per gli affari.
  • Competenze hard : Powerpoint, SEO, analisi dei dati, SaSS, scrittura di contenuti, chiamate a freddo, CRM, gestione delle e-mail, creazione di pitch, conoscenza dei prodotti.

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Competenze da inserire in un CV per l'ospitalità (esempi)

Ti piace essere circondato da persone? Ti dà gioia rendere migliore la giornata (o la settimana) di qualcuno riuscendo a soddisfare le sue esigenze e a creare esperienze indimenticabili?

Allora sei nato per il settore dell'ospitalità! Tuttavia, è importante dimostrare queste qualità anche nel CV. Assicurati che queste hard skills e soft skills siano incluse nel tuo CV nel settore dell'ospitalità.

  • Soft skills : Multi-tasking, empatia, lavoro di squadra, risoluzione di problemi e conflitti, ascolto attivo, flessibilità, adattabilità, resistenza allo stress;
  • Competenze specifiche : Sistemi POS, gestione della reception, conoscenze informatiche di base, pianificazione di eventi, conoscenza di più lingue, corsi di bartending, social media marketing e networking, relazioni con i fornitori.

Ci sono competenze che NON dovrei includere nel CV?

Certo, la maggior parte delle competenze che possiedi potrebbe tornarti utile a un certo punto. Ma questo non significa che tutte le competenze debbano essere inserite nel CV. In effetti, il numero di competenze non adatte è così elevato che abbiamo dovuto dividerle in cinque categorie:

  • Abilità che NON hai. Ricorda che la maggior parte delle competenze richiede un grande sforzo per essere acquisite. Non inventarle solo per essere assunto. A lungo andare ti si ritorcerà contro, probabilmente già al momento del colloquio di lavoro. È già abbastanza brutto sembrare incompetenti, ma è molto peggio essere visti come bugiardi.
  • Competenze obsolete. Sai fare il backup dei file su un floppy disk? Bene, ma non metterlo nel tuo CV. Non vuoi apparire obsoleto come i floppy disk. Lo stesso vale per altre tecnologie obsolete e per le competenze ad esse collegate.
  • Abilità che non hanno nulla a che fare con il lavoro. Le immersioni subacquee sono un'abilità impressionante da possedere. Ma è anche del tutto irrilevante se stai facendo domanda per un lavoro sulla terraferma. Ricorda che i responsabili delle assunzioni hanno una soglia di attenzione limitata. Assicurati che si concentrino sulle tue competenze che possono effettivamente farti ottenere il lavoro.
  • Parole d'ordine abusate. Sei una persona flessibile che impara in fretta? Sei appassionatamente creativo, sempre motivato e concentrato sulla visione strategica? Anche se è vero, non dirlo. Queste sono alcune delle parole più abusate nei CV e i responsabili delle assunzioni sono stanchi di vederle. Inoltre, queste parole d'ordine non hanno alcun significato.
  • Competenze che tutti dovrebbero avere. Non elencare mai competenze come Microsoft Word, la posta elettronica o la ricerca sul web. È scontato che chiunque si candidi per un lavoro d'ufficio al giorno d'oggi abbia queste competenze. Assumeresti qualcuno che considera la capacità di navigare in internet un traguardo?

Un'altra cosa. Se hai difficoltà a far stare il tuo CV in una sola pagina, considera di accorciare la sezione delle competenze. Lascia nel CV solo le competenze chiave: la pertinenza è ciò che conta di più. Dai la priorità alle competenze chiave menzionate nell'annuncio di lavoro e abbandona tutto ciò che è meno rilevante.

Domande frequenti (FAQ)

Cosa sono le competenze professionali.

Un'abilità professionale è un'abilità, dura o morbida, che è stata appresa con l'intenzione (a scuola, sul lavoro o con certificazioni) di applicarla in un contesto lavorativo. Esempi di competenze di questo tipo sono i linguaggi informatici, le competenze tecniche e le abilità di scrittura.

Come elencare le competenze tecniche in un CV?

Le competenze tecniche possono essere elencate insieme ad altre competenze nella sezione "Competenze" del CV o indipendentemente in una sezione "Competenze tecniche". Se l'annuncio di lavoro enfatizza la necessità di competenze tecniche, allora è consigliabile aggiungerle a quest'ultima.

Cosa mettere tra le competenze in un CV?

Per decidere cosa inserire tra le competenze in un CV, è consigliabile fare una ricerca sull'annuncio di lavoro. Una volta fatto questo, puoi elencare le competenze che possiedi e che corrispondono alla descrizione dell'annuncio di lavoro.

Puoi aggiungere le competenze più importanti, come ad esempio: Microsoft Word, Photoshop ed Excel. Puoi anche aggiungere le soft skills, come: puntualità, lavoro di squadra e capacità di risolvere i problemi.

Come elencare le soft skills in un CV?

Le soft skills possono essere elencate in diversi modi: puoi inserirle nella sezione del CV dedicata alle esperienze lavorative, puoi aggiungerle nella sezione delle competenze o creare una sezione indipendente intitolata "Soft Skills".

Professional skill is a hard or soft skill that was learned with the intention (either at school, job, or certifications) of applying it in an employment setting. Examples of such skills are computer languages, machine skills, and writing skills.

When deciding what to put under skills on a resume, it's advised to research the job ad. Once that is done, then you can list the skills you possess that align with the job ad description.

You can add hard skills, such as: Microsoft Word, Photoshop, and Excel. You can also add soft skills, such as: punctuality, teamwork, and problem solver.

Listing soft skills can be done in multiple ways, you can sprinkle them through your work experience section of your resume, you can add them under the skills section, or create an independent section titled “Soft Skills”.

Martin Poduška — Editor in Chief / Resume Writer

Martin Poduška

Martin è un esperto di curriculum e scrittore di consigli di carriera presso Kickresume. Nei suoi cinque anni di lavoro presso Kickresume, ha scritto quasi 100 articoli di consigli di curriculum approfonditi e accuratamente studiati e, in qualità di capo redattore, ha anche curato e rivisto ogni singolo articolo di questo sito web. Decine di migliaia di persone in cerca di lavoro leggono i consigli di Martin sui CV ogni mese. Si è laureato in inglese presso l' Università di St Andrews e in letteratura comparata presso l' Università di Amsterdam .

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Come scrivere un cv professionale [+esempi], come mettere la tua istruzione nel cv (+esempi), come descrivere la tua esperienza lavorativa in un cv, lascia che il cv faccia il suo lavoro..

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